La gonorrea potrebbe tornare ad essere un problema ancor più temibile dell'Aids. A lanciare l'allarme è Alan Christianson, naturopata che ha riportato l'attenzione su un ceppo del batterio alla base di questa grave malattia idenficato 2 anni fa in Giappone.
Il ceppo, HO41, è resistente agli antibiotici normalmente utilizzati per aconfiggere l'infezione e proprio per questo ha scatenato le peoccupazioni degli esperti.
“Contrarre la gonorrea da questo ceppo potrebbe portare alcuni allo shock settico e al decesso in pochi giorni”, avverte Christianson.
Per questo anche se al momento non sono stati registrati decessi causati da questo microbo “è una situazione d'emergenza”, sottolinea William Smith, direttore esecutivo del National Coalition of STD Directors.
“Tanto più passa il tempo, tanto più diventa pericoloso. Dobbiamo battere il ferro finché è caldo. Il potenziale per un disastro è elevato”. “Nel breve termine - aggiunge Christianson - potrebbe essere molto peggio dell'Aids perché il batterio è più aggressivo e potrebbe infettare velocemente più persone”.