Trovo estasi nell’atto di vivere.

Creato il 16 gennaio 2011 da Fabry2010

“L’anima è un luogo così nuovo che la notte di ieri sembra già antiquata.”

Così scriveva Emily Dickinson.  Il passare del tempo è qualcosa di incomprensibile per noi umani, nonostante Κρόνος scandisca e sia teatro di tutta la nostra esistenza su questa terra al punto tale che la nostra apprensione di misurare il tempo è divenuta panacea o illusione di poterne controllare il decorso.

Ma se il passare del tempo è inestricabilmente legato alla nostra carne, il tempo dell’anima, quello che percepiamo come tempo dell’anima, segue coordinate del tutto diverse.

“Trovo estasi nell’atto di vivere,” scrive ancora la Dickinson, “il semplice senso di vivere è gioia sufficiente.”

Se percepiamo questo, siamo sicuri di possedere una natura non solo corporea, la quale si muove secondo altri ordini che non sono quelli semplicemente spazio-temporali.

Il povero Travis – nella storia immaginata da Sam Shepard e realizzata in film da Wim Wenders – ha perso tutto e ha perso il tempo.

Lo vediamo vagare nel deserto all’inizio del film. E’ un navigatore solitario, sperso: il tempo e il luogo non esistono. E’ come una navicella alla deriva nello spazio. Un trauma, quello della perdita della persona amata, l’ha messo in orbita, l’ha sospinto lontano.

Quando gli amici Walt e Anne gli mostrano il vecchio super8 – di quella giornata apparentemente banale, al mare d’inverno, trascorsa insieme – Travis è come se tornasse a casa.

Trova il proprio centro, ri-scopre se stesso attraverso la consapevolezza definitiva della perdita subita.

La disperazione è totale, ma il lutto è finalmente elaborato.  E’ da qui che si riparte.

In fondo è come quel che accade a noi, alla fine e all’inizio di ogni anno.

Abbiamo perso il tempo. Ricordando lo ri-troviamo. Lo ri-viviamo. Ed è attraverso questa dolorosa consapevolezza –  “la notte di ieri sembra già antiquata” – che la nostra anima, luogo sempre nuovo, disincarnandosi dal passato che vuole costringere a radicarsi, a mettere radici, torna eterna in ogni “atto di vivere”.

Fabrizio Falconi



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Fury (2014)

    Con il solito ritardo di poco meno di un anno, è arrivato anche da noi l'apprezzatissimo Fury, diretto e sceneggiato nel 2014 dal regista David Ayer. Potevo... Leggere il seguito

    Il 12 giugno 2015 da   Babol81
    CINEMA, CULTURA
  • Spazio emergenti 20

    Buonasera lettori! eccomi nuovamente con la vetrina dedicata agli autori nostrani esordienti o autopubblicati! Partiamo subito con i quattro libri di oggi! Leggere il seguito

    Il 10 giugno 2015 da   Bookland
    CULTURA, LIBRI
  • Recensione: Una Meravigliosa Bugia

    Una Meravigliosa Bugiadi Jamie McGuirePrezzo cartaceo: € 10,00 Prezzo E-Book: € 5,99Titolo Originale: HappenstanceEditore: GarzantiPagine: 128Genere: RomanceEri... Leggere il seguito

    Il 09 giugno 2015 da   Annalisaemme
    CULTURA
  • FURY o della disumanità della guerra

    Come il sottilmente maligno pianoforte di Ada in LEZIONI DI PIANO di Jane Campion, il vero protagonista di questo film è un oggetto, anche se ben più... Leggere il seguito

    Il 02 giugno 2015 da   Masedomani
    CULTURA
  • [Rubrica: Italian Writers Wanted #4]

    “Buongiorno miei cari #FeniLettori, quarto appuntamento con la rubrica "Italian Writers Wanted". Ogni giorno, riceviamo tantissime e-mail , molte di autori... Leggere il seguito

    Il 20 maggio 2015 da   Lafenicebook
    CULTURA, LIBRI
  • Anteprime: Maggio Garzanti

    Tante bellissime novità in arrivo questo mese da Garzanti!!Dopo lo straordinario successo di Uno splendido disastro, Il mio disastro sei tu, Un disastro è per... Leggere il seguito

    Il 19 maggio 2015 da   Roryone
    CULTURA, LIBRI