Truffa immobiliare da 13 milioni scoperta dalla Gdf di Venezia

Venezia, 29 mar. (Adnkronos) - Erano riusciti a truffare istituti ed aziende di credito riuscendo a farsi concedere mutui fondiari per oltre 13 milioni di euro. Un vero e proprio ''gruppo criminale'', con a capo un soggetto originario di Ferrara, gia' coinvolto in diversi ''fallimenti di aziende'', era in grado di ottenere mutui e finanziamenti bancari presentando atti di compravendita di case ed appartamenti di pregio, uffici e terreni, tutti ideologicamente falsi.
Il gruppo guidato dal sessantenne, che formalmente non appariva mai, grazie a documenti prodotti ad hoc, era riuscito a vendere piu' volte solo sulla carta i beni immobili con prezzi che magicamente aumentavano da un passaggio all'altro, senza mai un reale movimento di denaro tra i diversi acquirenti e venditori. Le indagini hanno preso il via dall'analisi dei conti di una societa' immobiliare con sede al Lido di Venezia, movimentazioni di denaro che sui documenti trovavano la piu' ampia rispondenza ma che ai riscontri delle Fiamme Gialle di Venezia hanno mostrato tutta la loro inconsistenza.
Ville ed appartamenti signorili i cui prezzi lievitavano vertiginosamente in appena pochi mesi e dopo un paio di compravendite.
Ora, grazie all'attivita' dei finanzieri, il sodalizio criminale dovra' pagare anche le imposte sui 13 milioni di euro frutto della truffa, come previsto dalla normativa sulla tassazione dei proventi illeciti. Inoltre, e' stata recuperata Iva indebitamente detratta per oltre 2.250.000 euro, nonche' recuperati a tassazione costi ritenuti indeducibili per oltre 526.000 euro.
adnkronos.venezia.it 29.marzo 2o12