Baciata dalla natura e dala cultura. È Trujillo, sulla costa Nord del Perù, dove il clima è sempre soleggiato, il popolo è affabile e cordiale e la città piena di tesori culturali e archeologici. Fondata da Pizarro in onore della sua città natale in Estremadura, Trujillo è la città della eterna primavera. La luce naturale che la bacia affettuosamente, ne evidenzia ed esalta gli angoli più belli e nascosti, accoglie con calore i visitatori di tutto il mondo e ne rivela i piccoli tesori nascosti. Ecco le Casonas Antiguas, le dimore coloniali con i patios (cortili) ombreggiati immersi nel verde con le facciate dipinte di indaco, marrone terra e rosso mattone e decorati con azulejos. Ecco le cittadelle di fango e adobe, importanti testimonianze delle culture Chimú e Mochica. Ecco le chiese, la Cattedrale, le piazze, i monumenti e i dintorni tutti da scoprire.
Centro della città è la Plaza de Armas, una piazza molto grande dove sorgono gli edifici principali, come la cattedrale, la chiesa del Carmen con l'annesso convento e la casa Bracamonte, appartenuta all'omonima nobile famiglia. Oltre alla Cattedrale, da vedere la Chiesa del Carmen, esempio mirabile dell'arte ispanoamericana, San Francisco, con i suoi altari, La Merced, un'antichissima costruzione dalla facciata piana e perpendicolare, Santa Clara, con un altare dorato e ostentoso e Belén, che racchiude bellissimi dipinti.
Trujillo è famosa per le sue case dalle facciate sobrie e severe con le caratteristiche ringhiere delle finestre, veri incastri di ferro che, dipinte di bianco o nero, sembrano delle ceste luminose addossate alle pareti delle facciate. Tra le tante, c'è la casa Ganoza Chipotea, con la portata policroma di stile barocco, coronata da un fregio rococó e da due leoni, la casa del Maggiorasco, antica come la città, con una delle collezioni numismatiche più pregiate del Perù e la casa dei marchesi di Herrera y Valle Hermosa, posta su uno dei lati della piazza principale.
Per chi volesse scoprire anche i dintorni, non può perdere la "Ruta Moche", un vero e proprio percorso che si sviluppa attraverso l'imponente lascito della civiltà Moche alla scoperta dei luoghi più emblematici, siti archeologici che oggi sono oggetto di studi e ricerche da parte di archeologi e storici. Nella valle del fiume Moche si trova la città di Chan-Chan, capitale del Regno del Gran Chimú, considerata la città di mattoni di fango più grande al mondo. Non ultimo, a nord di Trujillo, il famoso Complesso del Brujo, con una piramide di adobe alta 30 metri e con oltre 15 secoli di antichità, dove nel 2005 è stata rinvenuta la Señora de Cao, che sorprende ancora oggi per i suoi tatuaggi di ragni e serpenti stilizzati sulle braccia.