Ma TU!... TU, solo TU, che con maschera illusoria e ammaliante, con la sete di chi arde come fosse nata nel deserto, come fosse arsa la sua gola da mille bracieri, TU...TU mai più potrai trovare un'oasi per ripararti dal sole cocente del dolore, dall'arsura del tradimento, dalla stanchezza della delusione.
TU maledetta, TU interdetta, ricorderai del continuo quanto ti ho amato e ripenserai ancora a tutto l'amore che ho donato a te, come fosse seme fertile e rigoglioso, rammenterai le lacrime sparse come rugiada mattutina, per far si che tu prosperassi e che io morissi.
Ho errato, è ben lo sò...avrò soltanto tutta l'eternità per rammentarmelo, per ricordarmelo per flaggerlarmi e maledirmi ed è per tale causa che nella mia inutile esistenza mi rivedo senza nessuna utilità, mutilato di una parte di me che mai più riavrò. Pagherò, espierò e mai più amare potrò, ciò che per molteplici volte dalle insidie della falsità, salvato avrò! Ma TU...TU...errante e senza dimora sarai, per l'inferno del deserto resterai e aiuto, sollievo, protezione e soccorso da me mai più avrai.
Quanto era difficile poterti amare, ma ben più ardua impresa, è stato odiarti! Ladra, criminale, aguzzina e carnefice di una parte di me, che mai più rivedrò, ma mi consola che il tuo destino segnato per sempre avrò e per molto tempo ancora dentro di te rimarrò finchè il tuo nulla dato a me, gettare nell'infinito nulla potrò. TU!