E allora oggi ho tutto il diritto di alterarmi davanti a questo:
Insomma, a pranzo mi stavo gratificando con una cioccolata calda con la granella al bacio e la panna da Grom, quando mi imbatto in questa vetrina degli orrori. Cariiini, i libricini dei Barbapapà. Teeeneri. È grazie al merchandising che oggi possiamo continuare a rivivere le loro storie. Al merchandising, al marketing e alla sete di denaro di chi detiene i diritti dei personaggi, che se esistessero, probabilmente non sarebbero poi così contenti di essere così sfruttati. Comunque non sono qui per fare la rivoluzione, bensì per dire che va bene l'arricchimento su dei personaggi hippy, ma non a costo di stravolgerne la natura!CHI CAZZO HA MAI VISTO BARBAMAMMA IN CUCINA??? Chi si è inventato questi libretti, le ha mai guardate le puntate dei Barbapapà? Dico proprio a te, caro markettaro sfigato che pensi che al di fuori dell'aperitivo delle sette non esista altro nella vita. Tu che dividi il mondo in segmenti Eurisko, e che lo semplifichi sbattendo le donne in cucina, gli uomini al lavoro e i figli a comprare le minchiate che metti sul mercato. TU. Torna in asilo e impara. Scopriresti che Barbamamma coltiva l'orto tanto quanto Barbapapà, che insieme salvano gli animali dall'incendio della foresta, che giocano con tutti i loro figli e che vivono negli anni Settanta ma sembrano mille anni luce avanti a noi, e a te sicuramente.Trovo incredibile che un cartone animato di quarant'anni fa venga stravolto OGGI in chiave peggiorativa in termini di stereotipi. Ecco, solo questo volevo dire.