'Tu mi denunci e io ti ammazzo'

Da Annapaola
Stasera scrivo col magone. E' una storia di violenza domestica, sembrava una famiglia normale e anzi speciale, ma c'era qualche livido di troppo, ogni tanto... e poi sempre più spesso. E un giorno finalmente lei non ce la fa più, si fa coraggio e mi chiama, mi mostra ematomi in ogni punto del corpo, mi racconta a fatica quello che succede a casa sua. A fatica perchè sono argomenti dolorosi, e perchè è straniera, conosce poco l'italiano, e non sa bene cosa può dire e cosa no, ha tanta paura. Vado a trovarla, parlo con suo figlio di 16 anni che l'italiano lo sa meglio, e lui mormora 'ora non posso più stare zitto, voglio difenderla, voglio cacciarlo via. Anche se poi lui mi ucciderà'. Dice proprio così.E lei, bellissima donna asiatica, intelligente, con un buon lavoro sicuro, scuote la testa. Ucciderà anche me, dice, me l'ha promesso, e potrebbe essere anche stasera. E poi arriva lui, dobbiamo parlare insieme, col ragazzo che fa da interprete. Fargli capire con le buone che il suo comportamento è sbagliato, che non ha mai avuto il diritto di picchiarla, che siamo pronti ad andare dai Carabinieri.Lui mi guarda fisso mentre scandisce una frase che il ragazzo in un sussurro traduce così: 'tu vai a fare la denuncia, e io la ammazzo, subito.'Ora  abbiamo creato una rete di solidarietà, siamo in tanti, e sotto quella casa ci sono i Carabinieri. Ma che tristezza, che pena, che rabbia... Perchè gli uomini sanno essere così meschini? E poi, cosa succederà domani?(indirizzo foto)