La padrona asseconda l’animaletto senza abbandonare la lettura: la sua mano a mo’ di paletta plana così, ciecamente, sulla testa del cagnolino a intervalli regolari e con delicatezza pari a quella di una palla da demolizione. L’animale accetta le premure della padrona come può, fino a quando il trenino non frena bruscamente segnando l’arrivo al capolinea. La signora mette via il libro, il cui titolo sembra rappresentare degnamente il pensiero del cucciolo sul trenino: Tu sei il male di Roberto Costantini.
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