Premesso che mi piacciono le feste, il carnevale, i luoghi con lucine e musica varia, sarà per questo che andare a cena all’American Diner vuol dire farmi felice. Senza nulla togliere alla grande cucina gourmet, ma ogni tanto ci vuole un tuffo nel cibo grossolano… Il posto, una riproposizione di altri locali sparsi un po’ in tutta la Toscana, è a Poggibonsi, vicino la zona industriale, ed è un’immersione nel mondo del food americano, nelle esagerazioni a stelle e strisce che ricordano i locali che si incontrano nelle lunghe strade del coast to coast. Intanto all’ingresso c’è la statua di Elvis Presley a portare il saluto, all’interno una macchina anni Cinquanta con un super hamburger sul tetto, ma non correte a morderlo, è di plastica! Alle pareti luci a neon, bandiere americane e foto di star di Hollywood. Poi cameriere che sfrecciano sui pattini portando piatti ai tavoli, una signora con uno straordinario vestito a palle che accoglie i clienti e li fa accomodare ai tavolini ovviamente di formica con le sedie rivestite di pelle rossa. Wow ma siamo da Arnold’s ed ti aspetti che arrivino anche Richie, Ralph e Fonzie! Nel menu c’è di tutto: panini, hot dog, vegetarian food, messicano, barbecue, cheesecake. Piatti giganti ti passano sotto gli occhi e vorresti con il dito dire, voglio quello, no l’altro, no l’altro ancora. Aiuto cosa scegliere in questo concentrato di proteine e grassi? Visto che per un giorno la dieta è abolita, vale la pena esagerare. Ma non si poteva immaginare così tanto ordinando costoline giganti di maiale con patate e salsa, una mega porzione di carne alla griglia, impossibile da mangiare tutta per una persona normale. No problem! Arriva il cameriere e ti prepara il pacchetto con gli avanzi da portare a casa. C’è anche un compleanno e la torta fatta di panini tipo quelli di Poldo che le cameriere stanno allestendo con le candeline, è fantastica, in linea con le esagerazioni tutte americane. Dopo tante risate e con lo stomaco pieno è il momento di andare, non prima di aver acquistato le palle di chewing gum al distributore automatico che fa tanto anni ’50. Consigli: se siete in diversi ordinate più piatti e assaggiate di tutto. Da evitare il sabato, giornata caotica con tanto di fila per avere il tavolo anche se prenotato. Infine una raccomandazione: astenersi inappetenti, misantropi, anti americani…