In pratica, ogni anno il proprietario della seconda casa corrisponderà la componente patrimoniale del TUC nella misura massima dell’8,1 per mille e che sarà suddivisa in tre rate: 16 aprile, 16 agosto e 16 dicembre. A questi pagamenti si aggiunge un ulteriore 1,5 per mille dovuto da chiunque, a qualsiasi titolo, utilizzi gli immobili. Mentre, nel caso in cui soggetto utilizzatore e proprietario coincidessero, questi dovrebbe versare l’1 per mille. Sono esentati dal pagamento i proprietari di prime case, terreni agricoli e fabbricati rurali.
Per l’attuazione di queste misure, pare che il Governo abbia intenzione di vendere le aree dove sorgono gli stabilimenti balneari, finora in concessione, sparsi sulle spiagge dell'Italia. Questo servirebbe per "contribuire al risanamento dei conti pubblici" e offrire agli attuali concessionari il diritto di prelazione all'acquisto.