Trama: Tucker e Dale sono due campagnoli che finalmente riescono a prendersi qualche giorno di vacanza da passare in mezzo ai boschi. Nello stesso luogo, però, arrivano anche un gruppo di ragazzotti del college che, a causa di pregiudizi ed equivoci, arrivano a considerare Tucker e Dale due serial killer...
Ultimamente mi sto facendo una bella cura di commedie horror ma dovete sapere che, nonostante mi piaccia abbastanza il genere, non capita spesso che mi ritrovi a ridere senza controllo, al limite sorrido o mi diverto senza darlo troppo a vedere. Invece, con Tucker and Dale vs. Evil ho riso davvero fino alle lacrime per quasi tutto il film perché questa commedia degli equivoci horror tocca dei livelli di assurdità mai visti e riesce a sdrammatizzare e a rendere esilaranti persino le peggio macellate. Eli Craig e compagnia sono riusciti in questo difficile intento perché la sceneggiatura del film ha dei tempi comici perfetti ed è sorretta da un susseguirsi ad anello di equivoci e gag perfettamente incastrati tra loro, spiazzanti nel loro essere anche troppo verosimili; la comicità di cui è impregnato Tucker and Dale vs. Evil è interamente giocata sui cliché horror dei poveri studenti che si ritrovano in territorio arretrato e sconosciuto (il regno dei cosiddetti hillbillies alla Un tranquillo weekend di paura, per intenderci) e vengono insidiati da sanguinari zoticoni e funziona proprio perché sono gli stessi protagonisti ad essere consapevoli di questi cliché e a rileggere ogni avvenimento in questa ottica mentre i due presunti "serial killer" non hanno assolutamente idea di cosa diavolo stia succedendo. Della serie, ognuno ottiene quel che si aspetta, sia per colpa di pregiudizi e mentalità chiusa, sia per colpa di una bella dose di sfiga, di cui Tucker e Dale sono portatori sani. I due protagonisti del titolo sono poi un riuscitissimo mix di caratteri, una versione più simpatica e verosimile della classica coppia "scemo e più scemo", con l'aggiunta di una piccola, graditissima sorpresa: apparentemente, il fulcro della coppia sembrerebbe essere lo scafato e rozzo Tucker, invece la sceneggiatura preferisce concentrarsi sull'evoluzione del timido e tonto Dale, un tale concentrato di cicciosità e tenerume redneck che più volte mi sarebbe venuta voglia di abbracciarlo.
Non pensiate però che in Tucker and Dale vs. Evil ci sia solo della commedia. Il tasso di risate è pari a quello di emoglobina, con gran profusione di impalamenti, gente squartata e altre simpatiche amenità che piacciono tanto a noi cattivi fan dell'horror e non sto parlando di effettacci dozzinali fatti a tirar via, anzi: la spietatezza con la quale vengono fatti fuori quasi tutti i personaggi farebbe la felicità di Eli Roth e, nonostante la natura umoristica di queste mattanze, lo spettatore non è costretto a sorbirsi quell'effetto "cartone animato" tanto caro al gore estremo giapponese. Alla cura con cui è stata scritta la sceneggiatura e diretta la pellicola sia aggiunge anche una scelta azzeccata del cast. Al di là dei ragazzini del college, tutti simpatici e caratteristici ma comunque carne da macello, quelli che spiccano sono ovviamente Alan Tudyk nei panni di Tucker, Tyler Labine in quelli di Dale e, inaspettatamente, Katrina Bowden in quelli di Allison, ruolo col quale è riuscita tranquillamente ad affrancarsi dallo stereotipo della bomba sexy bionda ed oca. Anzi, diciamocela pure tutta: un buon quaranta per cento dell'interesse che ho provato durante la visione di Tucker and Dale vs. Evil era interamente concentrato sulla tenerissima e realistica costruzione del rapporto di amicizia tra Dale e Allie, tanto che alla fine saltellavo senza ritegno come una fangirl, sperando che la biondina accettasse finalmente la corte di questo timido antieroe ciccionetto e capitolasse davanti al fascino (??) della salopette. Ah sì, poi, come ho detto, c'è sangue e si ride un sacco... ma che cavolo, alla fine io ho il cuore tenero e lo sapete! Ed è anche per questo motivo che vi consiglio spassionatamente Tucker and Dale vs. Evil, uno dei pochi film che mi ha fatto venire voglia di avere tra le mani un seguito, in qualsiasi formato, sia video che cartaceo, perché questi maledetti e pericolosiSSSSimi hillbillies mi hanno conquistata!
Di Alan Tudyk (Tucker) e Katrina Bowden (Allison) ho già parlato ai rispettivi link.
Eli Craig (vero nome Elijah M. Craig) è il regista e co-sceneggiatore della pellicola. Americano, dopo questo film ha diretto solo il fallimentare pilot della serie Zombieland. Anche attore e produttore, ha 43 anni.
Tyler Labine interpreta Dale. Canadese, ha partecipato a film come Zack & Miri - Amore a... primo sesso, L'alba del pianeta delle scimmie e a serie come Hai paura del buio?, Sabrina - Vita da strega, X-Files, Millenium e Dark Angel; come doppiatore ha inoltre partecipato al film Monsters University. Anche produttore, ha 37 anni e quattro film in uscita.
Jesse Moss interpreta Chad. Canadese, ha partecipato a film come Final Destination 3, The Uninvited e a serie come Highlander, Hai paura del buio?, Oltre i limiti, Dark Angel, Tru Calling e La zona morta. Ha 32 anni e un film in uscita.
Nonostante Alan Tudyk sia praticamente perfetto, per il ruolo di Tucker erano stati inizialmente presi in considerazione sia Johnny Knoxville che Jason Sudeikis. Detto questo, se Tucker and Dale vs. Evil vi fosse piaciuto recuperate Quella casa nel bosco, Shaun of the Dead, Benvenuti a Zombieland e Hatchet. ENJOY!