Di questo bellissimo libro illustrato ha già detto molto Mammozza, che è bravissima e scrive recensioni affidabili: rimando perciò al suo post per farvi un'idea di quanto sia incredibile questo volume.L'ho incrociato in una domenica di sole, una domenica di quelle che servono per ritrovarsi, mi sono ricordata di averne letto da lei e l'ho preso senza nemmeno sfogliarlo.
Qui voglio lasciare solo la traccia della meraviglia che ho condiviso con G., quando lo abbiamo guardato per la prima volta nel momento intimo della buona notte. Spesso mi è capitato che libri illustrati che considero molto belli abbiano in realtà livelli di comprensione troppo stratificati, troppo difficili per una bambina di cinque anni. Compro, mi entusiasmo, ma a volte restano lì, ignorati o contestati. Non è stato così con I cinque sensi. La profondità dei messaggi affettivi ha colpito nel segno mamma e figlia, all'unisono, con la stessa intensità. Ci siamo riconosciute. Mamma e bambino che si annusano, la complicità di un segreto sussurrato, il calore di un abbraccio, l'amore attraverso il tatto... con un segno forte, inequivocabile, non censurato.
Uno strumento utile e poetico, da utilizzare in varie fasi nel tempo, per bambini ma anche per adulti.
(scusate la pessima qualità delle immagini)
Questo post partecipa al venerdì del libro di HMM.