Foto presa da qui.
Lo chiamano tummy time, ed è uno dei momenti del gioco più importanti nello sviluppo fisico del lattante da 0 a 9 mesi (e a volte anche oltre, fino a che, almeno, il bimbo non impara a gattonare ed inizia le proprie esplorazioni).Ma cosa significa letteralmente?Significa “tempo sul pancino”, ed è stato coniato proprio per incoraggiare i genitori a posizionare il lattante sulla pancia (ovvero quando ancora non è in grado né di stare seduto, né di muoversi sulle quattro zampe), su un tappeto soffice e morbido per iniziare a cercare di “prendere” gli oggetti che gli stanno vicino e sviluppare così importanti capacità motorie.Il National Institute of Child Health & Human Development, centro di ricerca finanziato dal ministero della salute statunitense, raccomanda il tummy time come uno dei momenti fondamentali per lo sviluppo ed il rafforzamento dei muscoli della testa, del collo (nuca), e delle spalle e per evitare l’appiattimento di alcune zone della testa, problema cui purtroppo il lattante è soggetto a causa dell’elasticità del suo cranio. Nonché per rinforzare anche i musco letti delle gambe: il bambino impara infatti, in questo modo, a sviluppare capacità motorie quali il rotolamento, il raggiungimento di alcuni suoi “scopi” (per esempio impara a conquistarsi i suoi giochi preferiti, posizionati vicino a lui ad una certa distanza), facendo leva sulle sue gambine, fino ad arrivare al gattona mento vero e proprio. E’ importante, quindi, non abbandonare il lattante sulla propria sdraietta per troppe ore consecutive, come a volte succede.Anche qui in Inghilterra è fortemente consigliato dall’NHS, il ministero della salute pubblica, e rientra nei programmi di educazione alla genitorialità e nel materiale che le baby clinics forniscono alle mamme nei primi mesi di vita del bambino. Parlo ovviamente da mamma che ha vissuto a Londra fin dai primi mesi di vita della sua bambina e che ha sperimentato l’importanza e la validità del gioco sul pancino. Qui trovate il pdf relativo (in inglese, ovviamente) che mi hanno fornito all’epoca, con tutte le indicazioni (tempo di gioco per età, posizioni e suggerimenti).Continua su Quandonasceunamamma