Google sfida l’iTunes-airplay con la presentazione di Android@Home e del progetto Tungsten, portando la riproduzione multimediale nelle case del nuovo millennio.
L’idea è semplice e la strada tutta in salita. Mountain View prevede il lancio entro quest’anno di una piattaforma che attinga alla libreria condivisa di Google Music e diffonda i contenuti ad appositi dispositivi: Google Tungsten. Questi potranno essere collegati direttamente alle casse o formare dei bridge per trasportare i file multimediali verso il back-end finale.
Il telecomando di ultima generazione che ci permetterà d’interagire con Google Tungsten sarà qualunque dispositivo dotato del software Android@Home. Tablet e smarphone diventeranno così l’interfaccia per un player all’avanguardia, in grado di creare playlist e selezionare i singoli dispositivi su cui riprodurle.
Big G, insomma, pare puntare tutto sulla capillare diffusione di Android, ma la concorrenza è già agguerrita. Ancora una volta potrebbe essere la mela morsicata il concorrente più agguerrito: il già citato iTunes-airplay offre servizi simili attraverso computer e Airport Express, ma anche la tanto chiacchierata Apple TV potrebbe mettere i bastoni fra le ruote al robottino di Mountain View.
D’altro canto non si può dimenticare che le consolle di ultima generazione si sono configurate negli ultimi anni come veri e propri centri d’intrattenimento, in grado di ricevere audio e video in streaming, sia in locale che acquistando i contenuti da server appositi.
Il destino della domotica targata Google pare adesso nelle mani degli sviluppatori, che potranno realizzare applicazioni per il nuovo dispositivo e pubblicarle istantaneamente.