Tunisia, 7 anni di galera per una caricatura di Maometto

Bloogger tunisien

Nella Tunisia post-rivoluzionaria (ma dov'è finita la rivoluzione? Io la chiamerei piuttosto involuzione) non soltanto si sgozzano gli apostati, si bastonano le donne che non portano il velo, si minaccia di morte chi vende alcool e si processano gli artisti ma si mette in galera per 7 anni il il nostro amico blogger Jabeur Mejri per avere pubblicato su FB delle caricature di Maometto. Avete capito? 7 anni nelle galere tunisine a un blogger perché le sue caricature "sovvertono l’ordine pubblico, arrecano pregiudizio a terzi tramite la rete pubblica e offendono la morale." E non basta, lo hanno anche picchiato. Questa sarebbe la libertà scaturita dalla primavera araba?

Io voglio ridere di chi mi pare. Se posso ridere di Obama, perché non posso ridere di Maometto? Perché è "sacro"? Eh no cari, troppo comodo. Se non conoscete la definizione di "sacro", ve la do io. "Sacro" significa: questa è una cretinata talmente grossa che farebbe ridere perfino un bambino di 2 anni, cosi' di fronte a questa cretinata il tuo cervello deve bloccarsi, non deve pensare, deve accettare a scatola chiusa, deve provare un timore reverenziale. In poche parole, questo è un tabù." Ecco la definizione di "sacro". Un po' come la storia dove tutti vedono che il re è nudo ma devono fingere che porti abiti sontuosi.

Io mi rifiuto di staccare il mio cervello solamente per far piacere ai fans del "sacro". Se dicono o scrivono cretinate, io gliele smonto tutte dalla prima all'ultima ed evidenzio gli aspetti più comici. Come si diceva una volta, una risata vi distruggerà. Non perdono niente, non rispetto niente, non faccio sconti a nessuno. Mi dispiace, cari, ma il mio cervello non si ferma mai. Soprattutto quando gli ordinate di fermarsi.

Cosi' nella "moderata" Tunisia del "moderato" partito Ennahda si sgozza, si picchia e si condanna perché certe critiche offendono gli islamici. Il buon Jabeur puo' considerarsi fortunato: in Iran, in Afghanistan, in Curdistan, nel Nord Mali, in Sudan, in Indonesia, nello Yemen, in Pakistan, in Nigeria, in Somalia, a Gaza, in Arabia Saudita, nel Qatar e ben presto anche in Egitto lo avrebbero lapidato. Se la sarebbe passata male anche in certi quartieri di Londra, di Parigi, di Malmoe, di Copenaghen, di Monaco, di Stoccolma, di Dusseldorf dove di fatto la Sharia prevale sulle leggi statali con la più o meno compiacente tolleranza dello Stato. Bravi, date via libera a quei fanatici in barba e sottana. Ma allora perché avete combattuto l'Inquisizione? Perché avete ghigliottinato i preti? Perché avete separato la religione dallo Stato?

Ecco qui una delle caricature che sono costate 7 anni di galera a Jabeur. La pubblico anch'io. Cari islamici, potete mettermi dentro o lapidarmi ma non illudetevi: non potrete MAI sopprimere la voce della libertà.

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