Accordo che prevede l’interruzione della produzione energetica dal 15 giugno al 15 settembre determinando di fatto lo stop delle turbine per tre mesi l’anno e che non vengano riversate in mare le acque delle turbine delle dighe di Oschiri e Casteldoria, gestite dalla societa’ elettrica. Intesa che, secondo il sindaco, Enel pero’ considera nulla.
“Vogliamo dare un riscontro concreto ad un territorio – ha aggiunto il presidente della Regione – che giustamente reclama il rispetto per il proprio contesto ambientale e paesaggistico e che chiede che si ponga fine al fenomeno della marea gialla”. Secondo il sindaco Terzitta, la marea gialla costringe i turisti a scappare dalle coste con gravi danni per l’economia del territorio.