di Silvia Padrini
Nel 2012 molte polemiche accompagnano le celebrazioni. Il governo dell’AKP aveva già preso la decisione di limitare fortemente la presenza militare durante le cerimonie per le festività nazionali; successivamente ha negato a molte organizzazioni non governative, associazioni e politici dell’opposizione il permesso di partecipare in modo ufficiale alle iniziative del 19 maggio. In sostanza, solamente le autorità locali per i giovani e lo sport potranno sfilare ufficialmente fino ai monumenti dedicati al padre della patria. Dai principali esclusi si è sollevato un grande moto di indignazione e sono sorte iniziative in tutto il paese.