È stata annunciato oggi il vincitore del bando di gara per la costruzione dell’intero sistema idraulico della nuova centrale nucleare turca di Akkuyu, che verrà realizzata in collaborazione con la compagnia statale russa Atomstroyexport, la quale si è detta pronta a detenere il 49% delle quote, in collaborazione con altre aziende turche. È infatti la Cengiz İnsaat, compagnia con sede ad Istanbul, una delle società scelte da Ankara per affiancare i russi nella realizzazione di quest’opera.
La decisione di costruire questo impianto, del costo complessivo stimato di 20 miliardi di dollari, uno dei quali già speso, è stata presa nel 2010 nell’ambito di un progetto di collaborazione tra Russia e Turchia, e secondo quanto affermato dal governo di Ankara, la prima unità dovrebbe entrare in funzione già nel 2019; per siglare i contratti relativi alle forniture dei reattori e dei materiali necessari per la realizzazione della struttura, tutti di produzione russa, oltre che per il supporto tecnico degli esperti provenienti da Mosca, lo stesso presidente Putin si è recato più volte in Turchia in visita ufficiale.
La centrale di Akkuyu, situata sulla costa meridionale del paese, nella provincia di Mersin, sarà dotata di quattro reattori di tipo VVER-1200, i quali verranno attivati ad intervalli di un anno uno dall’altro e, quando sarà pienamente operativa, garantirà una potenza installata pari a 4.8 Gigawatt.
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