Gli scienziati hanno scoperto un’antica grotta chiamata Cancello dell’inferno o Cancello di Plutone, descritta, nella mitologia greco-romana, come la via per il mondo degli inferi.
“Questo spazio è pieno di un vapore così nebbioso e denso che si può a mala pena vedere la terra. Ogni animale che vi passa dentro incontra una morte immediata”, scrisse il geografo greco Strabone, che visse circa dal 64 a.C. al 24 d.C., secondo Discovery.
“Vi ho tirato dentro dei passeri e immediatamente hanno tirato il loro ultimo respiro e sono caduti“, aggiunse.
Cicerone, il famoso storico, parlò anch’egli della caverna, apparentemente situata nell’antica città di Hierapolis.
D’Andria ha detto di aver trovato all’interno le rovine di gradini, di una piscina e di un tempio.
“Abbiamo potuto assistere alle proprietà letali della caverna, durante gli scavi - afferma D’Andria - Molti uccelli sono morti quando hanno cercato di avvicinarsi alla calda apertura, uccisi istantaneamente dai fumi di diossido di carbonio”.
Nel VI secolo d.C., i primi Cristiani distrussero il Cancello di Plutone. Anche dei terremoti successivi potrebbero aver contribuito al danno.
D’Andria ha detto di aver sentito parlare del Cancello di Plutone dopo aver studiato l’abbondante letteratura di quel periodo, secondo l’Ansa.
“Secondo i racconti dei viaggiatori dell’epoca, i tori venivano sacrificati a Plutone davanti ai pellegrini nel Plutonium. Gli animali erano condotti dai sacerdoti davanti all’ingresso di una grotta da dove usciva un fumo mefitico e lì morivano soffocati”, scrive l’Ansa.
Fonte
Epochtimes