Turismo: in Lombardia porte aperte ai naturisti

Creato il 16 settembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Non solo sanzioni per gli albergatori che ospitano immigrati. La Regione Lombardia voterà oggi pomeriggio per creare zone attrezzate per il turismo naturista.

La Regione Lombardia vota oggi per il turismo naturista.
Photo credit: eduardsb / Foter / CC BY-ND

Il progetto di legge di riforma del turismo lombardo si è guadagnato in questi giorni le luci della ribalta: la proposta della Lega di Salvini di sanzionare gli albergatori che decidono di ospitare immigrati clandestini ha infatti scatenato una prevedibile bufera mediatica, facendo passare in secondo piano le altre ipotesi di emendamento.

A differenza dei rappresentanti del carroccio i due consiglieri Marco Tizzoni di Maroni Presidente e Claudio Pedrazzini di Forza Italia sembrano guardare avanti e ieri hanno proposto un emendamento che permetterebbe finalmente di regolamentare il crescente fenomeno del turismo naturista. Il disegno di legge vedrà oggi pomeriggio la propria votazione definitiva ma è già stato approvato, a differenza di quello controverso sugli immigrati.

Il turismo naturista verrà dunque disciplinato in Lombardia, con aree apposite che dovranno essere individuate e delimitate adeguatamente, soprattutto nella zona di Milano. I consiglieri Tizzoni e Pedrazzini spiegano così la loro proposta: “La pratica del naturismo in Italia non è regolamentata. E’ quasi come se la nostra cultura non volesse riconoscerla. La naturale conseguenza di questa situazione è l’esodo verso l’estero di coloro che intendono praticarla. In tutto il territorio italiano le zone attrezzate per i naturisti sono appena 40, mentre in Paesi come Francia e Germania sono più di 200. I nostri alberghi guadagnerebbero molto di più se riuscissimo a trattenere i tanti naturisti che oggi sono costretti a trascorrere le vacanze all’estero, e questo emendamento si muove proprio in questa direzione. Regioni come Veneto e Abruzzo hanno già disciplinato il turismo naturista e la Lombardia dimostra così la propria attenzione verso i suoi praticanti, che solo sul nostro territorio sono oltre 200mila“.

M.B.

Tags:abruzzo,alberghi,emendamento,Immigrati,lombardia,maroni,migrazione,naturismo,pedrazzini,regione,sanzioni,tizzoni,turismo,veneto

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