Presentati dalla Regione Sardegna i primi 2 gli Itinerari dello Spirito, “Arte Romanica, natura e spiritualità” e “Miniere, nuraghi e spiritualità”, progetti che si intende rafforzare con almeno altri cinque ‘Cammini’, in grado di interessare gran parte del territorio regionale. Sarà istituita una cabina di regia con Regione, la Chiesa sarda, Anci e Opera romana pellegrinaggi.
Il primo itinerario, “Arte romanica, natura e spiritualita’”, percorre, lungo la costa, da nord a sud, la Sardegna . Un percorso che tocca i centri dove si possono ammirare le chiese romaniche: la Santissima Trinita’ di Saccargia, San Pietro di Sorres a Borutta e San Pietro di Galtelli’.
Il secondo itinerario, “Miniere, nuraghi e spiritualita’”, è uno spazio aperto nella parte dell’Isola meridionale e sud-occidentale, passando da Nora e risalendo verso il Sulcis Iglesiente, toccando gli antichi centri minerari. Proseguendo verso l’interno, si punta a Laconi, paese di Sant’Ignazio, a Gesturi, alla casa del Beato Nicola, e al villaggio nuragico di Barumini, patrimonio dell’Unesco. Non poteva mancare la penisola del Sinis: dallo stagno di Cabras si arriva all’estremita’ orientale per visitare la cattedrale del IV secolo di San Giovanni Battista