Turisti, viaggiatori o semplicemente confusi?

Creato il 10 febbraio 2012 da Pulfabio
Mi è capitato più di una volta di incontrare in Asia qualche occidentale che si offendeva a sentirsi dare del turista.
"Ma perché, per caso vivi qui?""No...""Quindi che fai?""Viaggio.""E come ti definiresti, se non turista?""Viaggiatore!""Ah beh..."
- Definizione di "Turismo" tratta dal dizionario della lingua italiana Sabatini Coletti: "Pratica del visitare, per istruzione o svago, località diverse da quella in cui si vive." - Definizione di "Viaggio" tratta dallo stesso dizionario: "Atto di spostarsi da un luogo all'altro compiendo un certo percorso." Una definizione più generale quindi, relativa a un'attività effettuata non soltanto per istruzione o svago ma anche, per esempio, per lavoro o necessità di altri tipi (motivi di salute, visite a familiari o amici, ecc.).
A dire il vero, almeno in inglese, esiste anche un'altra definizione, e potrebbe essere quella a cui queste persone si riferiscono.
- "Viaggiatore New Age: persona che crede nei valori New Age e conduce una vita itinerante e non convenzionale." (ho liberamente tradotto la definizione dell'Oxford online dictionary.)
Ma allora, perché continuo a incontrare questi viaggiatori New Age autoreferenziali in posti frequentati da turisti tradizionali?E poi "turista" non sarà mica diventata un'offesa, no? Se qualcuno proponesse a quegli individui di viaggiare da ora al giorno della pensione, un buon salario, tutto spesato, mete a loro piacere, prima classe e cinque stelle, uno stile decisamente old age, unica condizione lasciarsi chiamare "turisti", rifiuterebbero forse per via della terminologia?
Foto di danorbit (CC)