Tutta colpa della scuola

Non so se avete notato ma…
quando un ragazzo usa incautamente il cellulare in una riunione o risponde sguaiato alle sei e mezza del mattino in un treno di pendolari,
la colpa è della scuola che non gli ha insegnanto come usare il cellulare in pubblico;
quando un ragazzo si ubriaca fino a perdere conoscenza in un locale che sarebbe vietato ai minori ma dove lui può entrare regolarmente,
la colpa è della scuola che non gli ha insegnanto i pericoli del bere;
quando un ragazzo fa lo slalom con il motorino, portando dietro un compagno, ed entrambi sono senza casco,
la colpa è della scuola che non ha fatto bene il corso per il patentino;
quando una quarant’enne [cit] mette gli apostrofi alla speraindio,
la colpa è della scuola che avrebbe fatto poca grammatica;
quando un giornalista famoso, in età matura, sul suo sito, insiste nello scrivere “po’ ” con l’accento [cit e foto],
la colpa è della scuola che non avrebbe insegnato troncamento ed elisione;
quando un giovane rampante politico passa sopra a elettori, a mamma e papà e al suo cane, come su un tappetino pulisciscarpe,
la colpa è della scuola che non ha fatto letture elevate per il suo spirito;
quando una ragazza soffre di obesità e mangia settantadue merendine al cioccolato in mezza giornata,
la colpa è della scuola che non ha fatto educazione alimentare;
quando la cicciona di prima viene presa in giro e chiamata “cicciona”,
la colpa è della scuola che non ha fatto educazione all’affettività e buone pratiche contro il bullismo;
quando una giovinetta di dodici anni sta tredici ore al giorno su facebook e viene poi adescata da un quattordicenne che la sequestra per quindici ore e poi le appioppa sedici coltellate,
la colpa è della scuola che non ha insegnato alla giovinetta come si usa facebook;
quando…
Vado avanti?
No, mi fermo. Perché adesso si cambia rotta.
Adesso alle scuole non si dà più la colpa. si toglie il riscaldamento, alle scuole, così il governo impara, to’!

Ah! Ma che sciocca!
Certo che è ancora colpa delle scuole!
Anzi, dei professori!
Che vogliono fare un po’ di vacanze in più, vero?
‘Sti impuniti…