Tutte a me.
Creato il 06 marzo 2015 da Ilariadot
@Luna84
Esterno ufficio. Scenario apocalittico con folate di vento a duemila all'ora, cassonetti dell'immondizia rovesciati, un freddo boia. Si avvicina un tizio sui ... boh, metti quarantacinque anni. Non sono mai stata brava a decifrare le età. Barbetta, look elegante, cappotto slacciato. E già lì, in effetti, avrei dovuto capire.
- Scusi, lei è di Monfalcone? , mi chiede.- Sì. - E pensa di trovare l'uomo della sua vita, a Monfalcone? - Beh, oddio. Onestamente no, non credo.
- E dove pensa di trovarlo?
- Non ne ho idea.- Sì, ma avrà pur qualche piano? Qualche luogo specifico dove andare a cercarlo? - Veramente...
Sto per rispondere la Spagna, ma ho come il sospetto che ne avrebbe inizio una filippica senza fine. Mi mordo la lingua. Assidero in silenzio. - Ma c'è sempre questo vento, qui? - Anche peggio, ogni tanto. - Però non è la bora, giusto?- Sì, sì, è la bora.- Ah, ok. Allora la saluto. Capitano tutte a me.