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Tutte le agevolazioni fiscali sulla casa: interessi passivi, affitti, ristrutturazione, IMU e tanto altro.

Da Raffa269

Tutte le agevolazioni fiscali sulla casa: interessi passivi, affitti, ristrutturazione, IMU e tanto altro.Vi presento una sintesi delle detrazioni fiscali sulla casa per pagare meno tasse, sfruttare le agevolazioni prima casa (e non solo la prima), gli incentivi per abbattere le imposte e risparmiare, verificando poi con gli articoli di approfondimento (che ricordo trovate cliccando sulle parole in azzurro nel testo, cioè i link).

Se partiamo dall’acquisto o costruzione della prima casa ricordate la detrazione fiscale sugli interessi passivi sul mutuo  per la casa, detraibili nella misura del 19%. In pratica sugli interessi pagati alla banca potete detrarvi il 19% sempre nel rispetto di alcuni requisiti e rispettando i limiti di importo che trovate nell’articolo di approfondimento. Potete anche detrarvi gli interessi passivi per la costruzione della casa.

Gli sconti fiscali sugli immobili comprendono inoltre anche le detrazioni per le spese ed i costi di intermedizione ossia le detrazioni fiscali delle provvigioni immobiliari che corrispondiamo alle agenzie immobiliari, ai rivenditori, che possono essere molto salate.
Qui vi chiarisco quali sono, quanto vale la detrazione, come fare per calcolarla ed indicarla nella dichiarazione dei redditi 730 o modello unico, a seconda che abbiate o meno una partita Iva.

Inoltre potete beneficiare delle detrazioni previste per l’abitazione principale nella dichiarazione dei redditi 730 o modello unico, infatti l’abitazione principale e che molti chiamano semplicemente prima casa non genera reddito tassabile come avviene per le seconde case che generano un reddito imponibile anche se sfitte e solo tenute a disposizione per il tramite della rendita catastale. Il reddito prodotto dall’abitazone principale non viene tassato perché è esente.

Una volta acquistata casa avete poi delle agevolazioni o detrazioni fiscali del 36% per i lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria del 36% (ora 50%), così come anche le detrazioni fiscali per il risparmio energetico del 55% (per ora fissata al 65 per cento).

Esistono tuttavia anche detrazioni fiscali sui canoni mensili di affitto per chi non ha la fortuna di poter acquistare casa e deve andare in affitto, e allora esistono detrazioni fiscali sui canoni di affitto e locazione sia per chi prende in affitto, sia per esempio detrazioni per studenti universitari fuori sede.

Le detrazioni e gli sconti fiscali non sono finiti qui e non si limitano solo a sgravare di qualche onere la casa ma anche altri aspetti della vita quotidiana che il legislatore fiscale considera meritevole di tutela e che trovate riportati in un articolo di sintesi su le detrazioni e deduzioni fiscali.

Poi vi ricordo che da quest’anno si passerà dalla vecchia ICI alla nuova IMU o imposta municipale unica che anche in questo caso, nonostante reintroduca la tassazione sul possesso di una prima casa prevede degli sconti per l’abitazione principale. A leggere questo articolo sembrerebbe che da una parte il fisco toglie ma dal’altro lo riprende con altre imposte, tuttavia questo è ed il massimo che possiamo fare e conoscere le norme agevolative e sfruttarle al massimo per non pagare più del dovuto.

Infine, se avete intenzione di dare in affitto la casa, vi ricordo che esiste il regime agevolata della cedolare secca sugli affitti e le locazioni, che prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva del 10% o del 21% a seconda della tipologia di contratto di affitto applicata in luogo della tassazione ordinaria per scaglioni progressivi di reddito Irpef, oltre il pagamento delle imposte di registro e di bollo.

Nel seguito comunque vi elenco le detrazioni fiscali per la casa oggi disponibili e spero che vi aiuti a fare chiarezza e verificare se ne esistono altre che non conoscevate:

  • Deduzione della rendita catastale dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze
  • Detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente (manutenzione ordinaria su parti comuni di edifici residenziali, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo ristrutturazione edilizia ed altri interventi previsti dall’art. 1 della L. n. 449 del 1997)
  • Deduzione forfetaria canoni di locazione
  • Detrazione su interessi passivi e oneri accessori relativi a mutui ipotecari per l’acquisto o la costruzione dell’abitazione principale
  • Detrazione su compensi pagati agli intermediari per l’acquisto dell’abitazione principale
  • Detrazione del 55% (anche se come sapete per ora è aumentata al 65%) per vari interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurale, posseduti o detenuti
  • Detrazione per canoni di locazione dell’abitazione principale
  • Ulteriore riduzione del 30% del reddito imponibile che deriva al proprietario dai contratti stipulati o rinnovati ai sensi del comma 3 dell’art. 2 (contratti a canone concordato), ai sensi del comma 2 dell’articolo 5 (studenti universitari) nonché del comma 3 dell’art. 1 (contratti di locazione stipulati dagli enti locali in qualità di conduttori per soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio).
  • Detrazione per gli interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su interi fabbricati eseguiti dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2010 da imprese e cooperative edilizie che procedono alla successiva alienazione dell’immobile
  • Esezione per redditi fondiari
  • Il reddito degli immobili riconosciuti di interesse storico o artistico, ai sensi dell’art. 3 della Legge 1 giugno 1939, n. 1089, e successive modificazioni e integrazioni, è determinato mediante l’applicazione della minore tra le tariffe d’estimo previste per le abitazioni della zona censuaria nella quale è collocato il fabbricato
  • Detrazione su interessi passivi e oneri accessori relativi a mutui ipotecari per l’acquisto di immobili da adibire ad abitazione diversa da quella principale
  • Detrazione per spese di manutezione protezione e restauro delle case vincolate ai sensi della legge n. 1089 del 1939
  • Deduzione su canoni, livelli, censi, ed altri oneri gravanti sui redditi degli immobili che concorrono a formare il reddito complessivo
  • Cedolare secca (vista sopra)
  • Misure a favore del disagio abitativoDetrazione su interessi passivi relativi a mutui contratti nel 1997 per interventi recupero del patrimonio edilizio
  • Non sono produttive di redditi di fabbricati, le costruzioni o porzioni di costruzioni rurali, e relative pertinenze, appartenenti al possessore o all’affittuario dei terreni e destinate a specifici utilizzi
  • Non concorrenza alla formazione del reddito complessivo dei redditi catastali degli immobili destinati ad usi culturali

Queste sono le principali detrazioni che rimandano agli ulteriori articoli di approfondimento dove ne troverete altre per cui continuate a leggere e navigate tra gli articoli per verificare se potete beneficiare di ulteriori detrazioni e risparmiare sulle tasse riducendone l’impatto.

Se non trovate i link  agli articoli di approfondimento che vi interessano provate ad utilizzare la funzione di ricerca interna al sito che trovate qui accanto sulla colonna di destra.

 


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