Partiamo dalla più classica per arrivare a quelle per cui vi ci dovete impegnare per sbagliare
Premessa: i controlli da effettuare prima della presentazione del 770
Al momento della presentazione è molto utile fare una quadratura tra le seguenti documentazioni:
- quadratura dei modelli di versamento F24 versati nel corso dell'anno a cui si riferisce la dichiarazione
- quadratura con le certificazioni dei sostituti inviate
- quadratura con ammontare delle ritenute d'acconto pareggiate nel conto debiti per ritenute da vrsare contabilizzate nel corso dell'anno
- quadratura con modello di dichiarazione.
Omessa presentazione del 770
Parto subito con il dire che la sanzione in caso vi scordiate di presentare la dichiarazione va da 258 a 2.065 mila euro comprendendo anche una sanzione che va dal 120 per cento al 240 per cento dell'imposta non versata al momento della presentazione della dichiarazione dei sostituti di imposta.
Come rimediare
Tuttavia non è assolutamente raro ricorrere alla ritardata comunicazione con una sanzione pari a 25 euro o poco meno. Altri ricorrono allo escomotage di presentare un modello 770 compilato parzialmente entro la scadenza e successivamnte ricorrere ad una dichiarazione integrativa sostitutiva successiva.
Indicazione di ritenute in misura inferiore rispetto a quelle versate
Al momento delle quadrature viste sopra potrebbe emergere un maggior debito per ritenute rispetto a quelle che avete versato il che potrebbe essere sanzionato con una multa che va dal 100 per cento al 200 per cento della ritenuta d'acconto non versata con un minimo di 258 euro.
Come rimediare
Potrete ricorrere senza dubbio all'istituto del ravvedimento operoso che abbatterà le sanzioni previste sopra e dovrete anche avere cura di indicarlo nel che vi chiederà di indicare le somme dovute a titolo di sanzioni da ravvedimento operoso sulle ritenute d'acconto. Vedrete che prima ve ne accorgerete meglio è. Probabilmente ve la caverete con una sanzione ridotta del 3,75 per cento e ci si può stare o almeno è molto ma molto più bassa rispetto a quella del 100 per cento.
Mancata indicazione delle ritenute nel 770 e del percipiente
Questa fattispecie viene puntia con la stessa sanzione vista dopra che va da un minimo di 258 euro ad un massimo di 2.065.
Nel caso invecede di omessa indicazione di un percipiente magari di un professionista il discorso si complica e alle sanzioni viste sopra si aggiunge una sanzione pari a 51 euro per ciascun percipiente omesso (non per ogni fattura)
In questo caso purtroppo c'è poco da fare e non si può rimediare per cui diventa determinante come consigliato sopra fare una quadratura prima della presentazione.
Mancata applicazione della ritenuta
Nel caso di omessa applicazione della ritenuta vi ricordo che la sanzione è pari al 20 per cento della ritetuta d'acconto non applicata. Non credo che sarà il caso vostro ma vi ricordo qualora qualche aiutante sostituto giri per queste pagine che a tali omessi versamenti si contrappongono anche delle sanzioni penali anche se devo dire che il limite di import da superare è molto alto e da poco è stato oggetto anche di modifiche verso l'alto del limite. Parliamo sicuramtne di ritenute cumulativamente superiori a 50 mila euro.
Come rimediare
Anche in questo caso è determinante accorgersene il prima possibile per abbattere il più possibile le sanzioni ricorrendo all'istituto del ravvedimento operoso sulle ritenute d'acconto.
Articoli correlati
Se volete rinfrascarvi la memoria potete leggere l'articolo dedicato all'applicazione delle ritenuta d'acconto e quello dedicato alla compilazione della dichiarazione 770.
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