Chi sostiene spese mediche per sé o per i propri familiari può portarle in detrazione ai fini IRPEF nel modello 730 o nella dichiarazione dei redditi modello unico. Per essere detraibili nella misura del 19%, però, le spese mediche devono soddisfare determinati requisiti: devono essere documentate da fattura o da scontrino fiscale (cosiddetto “scontrino parlante”).
I nostri esperti fiscali del team Fisco7 forniscono qui di seguito alcuni importanti chiarimenti sul tema.
La fattura e lo scontrino fiscale parlante devono contenere la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati nonché il codice alfanumerico posto sulla confezione del medicinale e il codice fiscale del destinatario.
Il codice fiscale del destinatario fa sì che lo scontrino sia appunto “parlante” perché lo associa al soggetto che presenta la tessera sanitaria e gli permette di detrarlo nel modello 730.
Questo fa in modo che le spese mediche per acquisto di farmaci possano essere detratte semplicemente documentando l’acquisto con lo scontrino fiscale. Non è quindi più necessario conservare copia della prescrizione medica o della ricetta rilasciata dal medico di base.
Attenzione però! Non tutti i farmaci possono essere detratti: la normativa ha infatti come obiettivo quello di consentire la detrazione solo per i farmaci effettivamente necessari per il paziente.
Proprio per questo motivo, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la detrazione è possibile nel caso di farmaci contrassegnati dai seguenti codici, diciture o sigle:
- OTC per farmaci da banco
- SOP per farmaco senza ricetta
- Farmaci di fascia C
- Farmaci contrassegnati dalle diciture “omeopatico”, “galenico”, “officinale”, “magistrale”, “preparazione”, “automedicazione”, “etico”, “ticket” o analoghe
- Farmaci contrassegnati dalle seguenti abbreviazioni: “F.co”, “Med.le”, “Omeo”, “Galen.” o analoghe.
Non possono quindi essere detratti gli integratori alimentari, i prodotti di erboristeria e i cosiddetti “parafarmaci”.
All’interno del modello 730, nel rigo E1 in colonna 2, può essere detratto il totale della spesa sostenuta una volta dedotta la franchigia di Euro 129,11: al di sotto di questa soglia non è possibile inserire nulla nel modello 730.
Nella colonna 1, in particolare, sarà necessario specificare le spese sanitarie connesse a patologie esenti, cioè quelle malattie che danno diritto all’esenzione dal ticket.
Per ulteriori chiarimenti o approfondimenti sul tema delle detrazioni fiscali delle spese mediche, vi consigliamo la lettura di Fisco 7, il blog dedicato all’attualità fiscale e tributaria.