Alla continua e incessante ricerca di una stabilità sperata, ma forse non poi così ardentemente desiderata, Giulia sembra essere per numerosi aspetti lo specchio della donna moderna: a tratti troppo indipendente, e poi troppo dipendente, prima troppo giovane, poi troppo vecchia, troppo preparata, troppo poco specializzata; esattamente l'incarnazione dell'inadeguatezza che caratterizza i nostri tempi così superficiali ma così esigenti, tempi di una società che sembra dirle continuamente cosa è giusto fare senza indicarle mai la strada.
La vita di Giulia si dipana tra amicizie di cui non potrebbe fare a meno, lavori fallimentari ma formativi e amori a targhe alterne. Un amore in particolare che lei chiama Mister Big, rifacendosi al Big di Carrie Bradshow in Sex and The City, l'altra metà della mela, l'indimenticabile Lorenzo, l'amore della sua vita. Dipendenze e co-dipendenze affettive, instabilità economica, insicurezze e delusioni che si accumulano nel tempo, coraggio e prese di posizioni, rendono i nostri protagonisti tanto reali quanto parte del vissuto di ognuno di noi sia nelle piccole che nelle grandi cose dando al manoscritto una caratteristica di universalità e trasversalità unita ad una scrittura semplice, ma mai semplicistica.
Un esordio interessante di una autrice da tenere d'occhio!