Tutti a pranzo con appEatIT

Da Sadica @sadicamente


Se siete dei lavoratori o in genere siete costretti per i più svariati motivi a pranzare fuori casa, allora appEatIT fa sicuramente per voi.
Un'idea rivoluzionaria che faciliterà la vostra pausa pranzo. Come?
Molto semplicemente con appEatIT potete prenotare presso il vostro ristorante, scegliere l'orario, indicare il numero dei partecipanti al pranzo e scegliere dal menù cosa volete mangiare. Al vostro arrivo, troverete al vostro tavolo i piatti ordinati, pronti da mangiare. E se pagate tutto online, troverete anche la ricevuta, così non appena finite, potete di nuovo dirigervi al lavoro, senza sprecare un solo minuto e senza fretta nel mangiare.
Non è straordinario?
 

Approfondiamo l'argomento con il CEO di appEatIT, ovvero Damiano Congedo, uno dei fondatori assieme a Marco Clemenza.
appEatIT è uno straordinario modo di fruire i pranzi, ideale per le persone che lavorano e che quindi hanno poco tempo a disposizione per mangiare. Come nasce l'idea?
Prima di imbarcarci nel progetto appEatIT sia io che il mio socio Marco Clemenza, lavoravamo in due aziende di comunicazione, con orari di lavoro che ci lasciavano poco tempo per la pausa pranzo.
Soprattutto per Marco, il quale lavorando a Roma, ha vissuto questo disagio in prima persona.
Un bel giorno mi ha chiamato dicendomi “ma perché non facciamo un servizio sulla ristorazione?”.
Da lì abbiamo iniziato a consultare numerose indagini di mercato e abbiamo intervistato altri lavoratori constatando che questo problema era sentito e diffuso.
Da qui è nata appEatIT.
Come funziona appEatIT?
L'ingrediente segreto di appEatIT è la possibilità di preordinare il proprio pranzo.
Alla prenotazione del tavolo, per l'ora stabilita e per il numero di persone che andranno a mangiare, aggiungiamo l'ordinazione del pasto dai menu fissi o alla carta disponibili sulla piattaforma.
Il ristoratore preparerà le pietanze e le farà trovare pronte al tavolo aiutando i lavoratori a godersi la propria pausa in relax abbattendo le attese, come la scelta del piatto al tavolo o la sua successiva preparazione.
Chi vi è dietro il Team di appEatIT?
Dietro c'è un team davvero eccezionale, che a fronte di tanti sacrifici sta portando avanti con passione questo progetto.

Oltre me, c'è il mio socio Marco Clemenza che cura la comunicazione visiva della start-up.
Con noi lavorano anche Federico Biccheddu, senior developer e CTO, Enrico Giancaterina, laureato in economia alla LUISS e CFO, Matteo Vacca, laureato in UX e UX Manager, Edoardo Nemmi, UI Design con anni di esperienza da freelance, Gianluca Carrus, esperto in social media e Social Media Strategist e Francesco Malatesta, senior developer che si occupa dello sviluppo Mobile.

Supportati dalla "Fabbrica delle StartUp", ovvero Luiss EnLabs, un acceleratore/incubatore nato per supportare e valorizzare le idee, trasformandole in StartUp di successo, "appEatIT" si appresta a divenire -secondo il mio parere- uno dei fiori all'occhiello di questa nuova realtà. Come state procedendo? Quali sono i prossimi passi da sviluppare?
Il supporto di LUISS EnLabs è stato fondamentale per lo sviluppo del nostro progetto.
Ci ha permesso di riunire gran parte del team all'interno di un ambiente stimolante, innovativo e con numerose altre start-up come la nostra.
Lavorare fianco a fianco ci ha fornito un metodo per accelerare tutti gli aspetti di crescita della start-up e lo scambio continuo di feedback con gli altri startupper ci ha permesso di affrontare i problemi e le difficoltà assorbendo dall'esperienza di chi aveva già vissuto situazioni simili.
Da novembre siamo finalmente in beta pubblica e quindi il servizio è disponibile per chi vuole godersi la propria pausa al ristorante.
Per il futuro le nostre risorse saranno concentrate per far conoscere appEatIT ai ristoranti e agli utenti.
Al momento, chi può prenotare i pranzi?
Al momento siamo attivi con tre ristoranti nella zona della Stazione Termini.
Contiamo entro fine mese di convenzionare nuovi ristoranti ed espandere le zone coperte dal servizio appEatIT.
Quindi tutti coloro che lavorano vicino alla Stazione, per esempio i dipendenti di Grandi Stazioni o di Trenitalia, possono concedersi una pausa pranzo in tranquillità con appEatIT.
Ma anche chi viaggia per lavoro, ed è costretto a transitare dalla Stazione Termini, può provare una nuova esperienza di pranzo in attesa della partenza del treno.
Come le strutture di ristorazione possono aderire alla vostra iniziativa e quali sono i vantaggi?
Siamo attivi su quasi tutti i canali social e quindi contattarci è semplice e rispondiamo quasi immediatamente.
In alternativa basta lasciare i propri dati sulla pagina dedicata ai ristoratori sul nostro sito per poi essere ricontattati anche telefonicamente o via email.
Il vantaggio per il ristoratore è che non pagherà nessun costo di attivazione, ma una provvigione per ogni persona che pranzerà nel suo locale tramite il nostro servizio. Quindi pagherà soltanto nel momento in cui ha ricevuto un effettivo aumento del business.
Inoltre, tramite il pannello di amministrazione che forniamo, il ristoratore potrà sapere in anticipo quante persone andranno a pranzare nel suo locale, a che ora e cosa mangeranno, rendendo così più efficiente il proprio servizio.Cosa vi aspettate di poter concretizzare con Luiss EnLabs?
Contiamo di accedere a un investimento che ci permetta di completare in 5/6 mesi il market test qui a Roma per poi cercare un nuovo investimento che ci permetta di espandere il servizio appEatIT su tutta Italia.
Spazio comunque ai giovani: cosa vorreste suggerire o comunicare a coloro che in questo nostro Paese intende innovare e contemporaneamente, "sfruttare" le nostre tradizioni? Tradizioni che ad ogni modo, all'estero, sono ancora delle carte vincenti. 
Uscite di casa.
L'innovazione non la si fa da soli nel buio di camera propria.
Parlate, raccontate della vostra idea, fatevi dare feedback, e ricordatevi che in una prima fase è molto importante saper vendere se stessi, saper vendere un sogno e di potercela fare.
Abbiate il coraggio di prendere scelte difficili, di fare sacrifici. Noi abbiamo lasciato la nostra casa, la nostra famiglia, i nostri amici, i nostri lavori, per seguire questo sogno, per rendere appEatIT una realtà.
Cercate di validare il prima possibile la vostra idea e avrete la strada in discesa perché in Italia ancora non c'è la cultura di investire soldi solo nella business idea, è necessario avere il prodotto possibilmente con qualche metrica.
Ma soprattutto capite qual è il problema che volete risolvere, non create il prodotto per poi cercare il problema.
Obbiettivi e progetti futuri?
Rivoluzionare la pausa pranzo dei lavoratori, exit e poi via con la prossima start-up!
Allora, siete pronti a una nuova dimensione della pausa pranzo? Provate anche voi il servizio appEatIT e potrete vantarvi non solo di supportare questa geniale idea di un giovane team ma anche di essere stati i primi a testarlo!

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