Tutti a scuola con Scalabrine

La Benetton, anche se sarebbe meglio chiamarla Pallacanestro Treviso, ieri ha mosso i primi passi in una amichevole contro i russi del KK Samara (tra l’altro squadra tutt’altro che disprezzabile con tanti ex NBA). La partita non poteva dare grossi spunti tecnici e tattici visto che la preparazione è iniziata da pochi giorni e c’erano parecchi assenti, ma il palazzetto di Domegge di Cadore era ugualmente pieno, soprattutto per vedere in azione il nuovo idolo della squadra veneta Brian Scalabrine. Presentato a La Ghirada solo qualche giorno fa, è sbarcato con molto entusiasmo in un pianeta a lui sconosciuto, nonostante le origini veronesi che i dirigenti della Benetton stanno cercando di ufficializzare per trovare a “Scal” un passaporto italiano.
Coach Djordjevic si era detto molto soddisfatto dell’atteggiamento dell’ex Bulls subito entrato nello spirito giusto e molto curioso di conoscere meglio il basket europeo. Nell’amichevole infatti si è riconosciuta subito la sua esperienza e la sua tecnica sopraffina che ovviamente faceva da contraltare ad una atletismo vintage, ma d’altra parte non è sicuramente a Treviso per schiacciare e stoppare (a quello ci pensa Jeff Adrien, vero animale d’area).
Scarsa precisione al tiro (2 punti con 1/7), gambe pesanti, qualche passaggio illuminante, ma soprattutto tante “pubbliche relazioni” nella partita di Scalabrine, che anche se è l’ultimo arrivato fa già da chioccia ai numerosi giovani a disposizione di coach Djordjevic, ruolo che se resterà nella Marca (trovando quindi il passaporto) dividerà con capitan Bulleri e Sani Becirovic.
Il White Mamba, già idolo assoluto dei tifosi biancoverdi, si è reso protagonista di alcuni curiosi siparietti, anche con la terna arbitrale e gli ufficiali di campo, oltre che con praticamente tutti i compagni.
Se effettivamente gli uomini di Enzo Lefebre riusciranno a trovare il passaporto italiano a Scalabrine, la Benetton potrebbe aver trovato quel personaggio che riporta pubblico al Palaverde, ed inoltre assicura una certa esperienza e qualità ad una panchina giovane ma talentuosa.