Tutti al mare - Matteo Cerami

Creato il 21 luglio 2011 da Frank_manila
Il paragone tra questo Tutti al mare e il Casotto è, per vari motivi, doveroso oltre che necessario. Primo perché Matteo Cerami ha esplicitamente detto che il suo film è un omaggio a quello di Citti; secondo perché Vincenzo Cerami ha scritto entrambi i film; terzo perché il produttore Piccioli è lo stesso e quarto per la presenza di Davoli e Proietti. Come il Casotto anche qui vi troviamo più una serie di sketch che una vera e propria trama. Sketch e situazioni che cercano di dare uno spaccato, tra il grottesco ed il surreale, dell'italiano (al mare). È certamente un film alquanto anomalo nell'odierno panorama del cinema vacanziero italiano, poiché preferisce discostarsi dai vari cinecocomeri o cinepanettoni. Ed è una cosa buona! Si sente una certa voglia di osare (prende allusivamente per il culo le forze dell'ordine) e di richiamare tutto un tipo di cinema ormai in parte perduto... mi è venuto in mente anche il film La famiglia Passaguai di Fabrizi! Variegato e numeroso il cast di attori tra i quali, oltre i già citati Ninetto Davoli e Gigi Proietti, vi troviamo: Marco Giallini, Libero De Rienzo, Francesco Montanari, Ambra Angiolini, Vincenzo Cerami, Anna Bonaiuto, Hal e Tayo Yamanouchi, Ennio Fantastichini e brevi apparizioni di Pippo Baudo, Valerio Mastandrea e Rodolfo Laganà. Insomma si può vedere, certo ci sono scene ben riuscite e altre meno, in fondo non si può avere tutto. Forse l'unica cosa che mi ha dato veramente fastidio è una palese mancanza di genuinità, come se si sia cercato a tutti i costi di essere veramente cool, come una persona che si vanta di essere un "Pazzo spericolato, mattissimo che mi dovete vedere da quanto sono scavezzacollo!"... non so se mi sono spiegato!
Qui sotto la famosa scena dei piedi neri nel film di Citti (lo so che è di un altro film ma è divertente)


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