
I boss dei team, Jean Todt e i capi della Formula 1 hanno concordato che la questione del rumore è un tema che va affrontato al più presto. Jean Todt presente in Bahrain durante il weekend ha avuto una serie di incontri e a quanto pare si è raggiunto un accordo per rivedere il sound delle F1.
Todt parlando della questione con i media ha dichiarato:
“È qualcosa di cui abbiamo parlato insieme a tutti i costruttori coinvolti in Formula 1 per affrontare la cosa anche con questi regolamenti”, aveva dichiarato Todt nella mattinata di ieri. “Quindi dobbiamo vedere se possiamo implementare un maggior rumore a breve, medio o lungo termine. Lo faremo con il consenso unanime”.
Sui tempi Todt non si è voluto sbilanciare.
“Difficile dare una risposta accurata. Mi è stato chiesto di affrontare il problema della mancanza di rumore. È un problema che ha creato delle preoccupazioni. Dopo Barcellona ci sono due giorni di test, quindi speriamo che ci sia qualcosa da provare”.
In Bahrain Todt ha anche incontrato Montezemolo e Ecclestone per parlare del futuro della Formula 1. Il presidente della Ferrari è andato via dal circuito anzitempo, deluso dalla prestazione della sua monoposto e per i colloqui avuti con Todt, colloqui che evidentemente non sono andati come sperava viste anche le parole che il presidente della FIA ha rilasciato alla stampa.
“Siamo in un mondo dove sfortunatamente non abbiamo una sola voce, ma è giusto così. E in un mondo di competizione, chi è davanti normalmente non si lamenta, e che non è davanti normalmente lo fa. Nella vita e nel motorsport va così. Non penso che Hamilton e Rosberg vi diranno che stanno guidando come dei tassisti…”
“Se hai una macchina efficiente, non avrai alcun problema. Sento che alcuni motori sono sopra il peso minimo, che è di 145 chili”, alludendo alla Ferrari. “Se hai un motore di cinque, dieci o quindici chili più pesante, ovviamente non potrà essere così potente”.





