Tutti Fratelli d’Italia: dai bimbi agli sportivi

Creato il 08 marzo 2011 da Lapulceonline

Tutti Fratelli d’Italia. Le celebrazioni per il 150esimo anno dall’Unità d’Italia stanno avendo l’effetto sperato, ovvero (fatte salve le inevitabili polemiche “politiche”) quello di infondere un maggior spirito patriottico e di nazione. Il verde-bianco-rosso del tricolore incomincia a ritornare di moda e l’Inno di Mameli – che nel corso degli anni ha subito una vera e propria analisi testo/musica per capire se può essere ancora “moderno” o debba essere sostituito – viene adesso canticchiato un po’ dovunque. Da Sanremo alle manifestazioni sportive – il CONI ha deciso che nei giorni a ridosso la festività l’Inno italiano sarà cantato prima dell’inizio delle gare – è tutto un “Fratelli d’Italia”.
Antonio Frisullo del Sindacato di Polizia COISP di Alessandria , ha deciso che il 17 settembre, in occasione della seconda “corsa delle istituzioni” in Cittadella (luogo storico risorgimentale), prima della partenza i podisti saranno invitati a intonare l’Inno.
Ma in tempi non sospetti Radio BBSI e gli enti pubblici provinciali annualmente hanno organizzato un coro “tricolore” con i bambini di molte scuole alessandrine. L’idea era natta dall’invito dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi di maggior patriottismo. Anno dopo anno la manifestazione si è ingrandita, fino ad “invadere” viale della Repubblica (non a caso) con centinaia di bambini che in assetto coreografico, cantavano a squarciagola tutte le strofe scritte da Goffredo Mameli e musicate da Michele Novaro.


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