Per pubblicizzare i suoi libri con gli spot televisivi, prima si è avvalso della impagabile performance di una Manuela Arcuri il cui stato confusionale cessa all'arrivo di un sms che la risveglia per farla parlare de "La storia di Giovanni e Margherita" e dello strateggismo sentimentale: entità misteriosa di cui si sta ancora cercando traccia su Marte.
Poi - dato che le colpe dei padri ricadono spesso sui figli - arriva la prole con la giovane Caterina Marra che in stato confusionale manda noi, parlando de "Il labirinto femminile" e definendolo di una bellezza struggiente.
Ma deve partire un altro shuttle perchè ne sappiamo quanto prima. Quindi, diventato un vero caso del web, Marra decide di metterci la faccia che già compariva in copertina de Il labirinto femminile, su un dedalo talmente incasinato che nemmeno il Minotauro con il filo d'Arianna rubato a Teseo riuscirebbe ad uscirne. Ma pure il messaggio pubblicitario è labirintico: l'avvocato napoletano si lancia in un delirio sulla pissicosi. Di Giovanni e Margherita e dei meandri femminili manco parla. Rampa di lancio per un altro shuttle che - temiamo - non farà mai ritorno.
E' il turno di Lele Mora! L'agente dei Vip prende due piccioni - nel senso di libri - con una fava e parla di entrambe le opere ma lo fa con maggiore chiarezza, rassicurandoci sul fatto che parliamo ancora l'italiano e che il ritorno dei Visitors è avvenuto solo su Sky.
Ma proprio mentre ci stavamo riprendendo le nostre certezze, giunge Ruby Rubacuori e ti viene il dubbio che stia parlando nella sua lingua madre. Mezza ignuda, con alle spalle il Monte dei Paschi di Siena, con gli impiegati nascosti come neanche durante una rapina e con un vampiro che la denuda, la marocchina rimasta stranamente in bikini se la prende con il signoraggio bancario, roba di cui lei si occuperà sicuramente a tempo pieno. E per avere la certezza di non fraintendere il fraintendibile, ecco comparire un menù con tutte le lingue del mondo. Ma si può far parlare una marocchina in italiano e poi doppiarla in arabo?
Sto seriamente pensando di
chiamarli anch'io,
per pubblicizzare i miei!