Sono i volti di punta ingaggiati da Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt che oggi una conferenza stampa al museo Maxxi di Roma hanno annunciato alla presenza di Alessandro Salem, direttore generale contenuti Mediaset, e di Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5, i progetti Taodue per Mediaset e per il cinema (Sole a catinelle di Checco Zalone e il debutto al cinema di Pio e Amedeo de Le Iene con il film Quasi Quasi amici che stanno ora scrivendo). «Sono sempre stato convinto che soprattutto per i giovani - ha fatto notare Valsecchi - sia importante conoscere più da vicino fatti e personaggi reali e la cronaca più recente».
Tra i progetti un film tv che farà discutere, Il caso Aldrovandi, la storia di Federico, lo studente ferrarese di 18 anni ucciso la notte del 25 settembre 2005. Cast da definire, la regia sarà di Daniele Luchetti (scritto da Stefano Rulli, Malcom Pagani, Alessandro Fiori). Un tv movie che ha avuto il parere favorevole della madre di Federico, Patrizia Moretti, che non si è mai arresa nonostante i numerosi tentativi di depistaggio e che oggi, intervenendo telefonicamente in conferenza stampa, ha sottolineato «l'importanza di far conoscere attraverso la televisione una storia drammatica, dove sono ancora troppe le domande rimaste irrisolte».
Il coraggio è il tratto dominante anche della vita avventurosa di Ambrogio Fogar, un film tv diretto da Giovanni Veronesi che firma la sceneggiatura con la collaborazione di Francesca Fogar. «Per il ruolo di questo personaggio straordinario, sempre capace di affrontare grandi sfide compresa la malattia - ha detto Valsecchi - vorrei avere Kim Rossi Stuart».
Per ricordare «un altro grande italiano - ha aggiunto il fondatore della Taodue - sto lavorando alla realizzazione di un film tratto dal romanzo giallo pubblicato postumo 'Il sangue non sbaglia' di Antonio Manganelli (il capo della polizia scomparso il 20 marzo, ndr)».
Per quanto riguarda la serialità, ha spiegato Valsecchi torneranno su Canale 5 successi come Squadra Antimafia e Il tredicesimo apostolo («la seconda stagione - assicura il produttore - è pazzesca, ci sono effetti speciali che in tv non si sono mai visti»), e verranno lanciati nuovi titoli tra cui lo spin off dei RIS ambientato a Messina e due polizieschi che si confronteranno con realtà drammatiche e di grande attualità: Le mani dentro la città con Simona Cavallari che racconta la 'ndrangheta, l'organizzazione criminale calabrese che è ormai penetrata profondamente nel tessuto politico produttivo milanese, mentre Squadra Mobile affronterà i fatti di cronaca più attuali, in particolare quelli relativi ai reati sulle donne e sui minori.
Ci sarà spazio anche per nuove sperimentazioni, con Il Bosco, con Giulia Michelini, un avvincente thriller in quattro serate ambientato in una realtà di provincia. Tornerà Ultimo con Raoul Bova (le riprese inizieranno tra poco), che mostrerà tutti i retroscena del traffico di cocaina dal Sud America all'Italia e verranno girate le due puntate su Tommaso Buscetta con Pierfrancesco Favino, «un grande evento internazionale - ha insistito il produttore - sul più grande pentito di mafia».
Alessandro Salem ha evidenziato che la fiction è diventata una componente «irrinunciabile di Canale 5». Per poi ricordare i dati della collaborazione Mediaset-Taodue, «250 serate di fiction con una media di ascolti nella fascia 15-64 anni del 24%, che è al di sopra della attuale media di rete».