Un paio di ore fa sono stati assegnati i premi della 66a edizione del Festival di Cannes. La giuria presieduta da Steven Spielberg ha attribuito il riconoscimento principale a La vie d'Adéle di Abdellatif Kechiche, forse l'opera più apprezzata anche dalla critica internazionale. Rimane a bocca asciutta Paolo Sorrentino, per il quale si era pensato fosse possibile un riconoscimento all'ottima interpretazione del protagonista Toni Servillo (il premio per il migliore attore è invece andato a Bruce Dern per Nebraska di Alexander Payne). Il Gran premio della giuria se lo sono aggiudicati i fratelli Coen con Inside Llewyn Davis, mentre un po' a sorpresa il messicano Amat Escalante ha conquistato il premio per la miglior regia. Di seguito il palmarès ufficiale:
Palma d'oro: La vie d'Adéle di Abdellatif Kechiche (con le due protagoniste del film, Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos)
Gran premio della giuria: Inside Llewyn Davis di Ethan Coen e Joel Coen
Miglior regia: Amat Escalante per Heli
Premio della giuria: Like Father, Like Son di Hirokazu Kore-Eda Migliore attore: Bruce Dern perNebraska di Alexander Payne
Migliore attrice: Bérénice Bejo perThe Pastdi Asghar Farhadi
Miglior sceneggiatura: Jia Zanghke perA Touch of Sin Camera d'or per la migliore opera prima:Ilo Ilo di Anthony Chen Miglior cortometraggio:Safe di Byoung-GonMoon
Menzioni speciali ai cortometraggi37/o 4S di Adriano Valerio e aWhale Valley di Gudmundur Arnar Gudmundsson