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Tutti (o quasi) gli album di marzo che dovete ascoltare

Creato il 02 marzo 2016 da Signorponza @signorponza

Marzo 2016, si torna a fare sul serio. Vi siete ripresi dalla indigestione sanremese? Metabolizzati i comeback a (quasi) sorpresa di Rihanna e Kanye West? Bene, perché questo mese è carico come non mai di nuovi dischi pronti a monopolizzare le vostre playlist e, ammesso che ne abbiate ancora uno, i vostri stereo. Non solo i ritardatari del Festival (Rocco Hunt, Fragola, Zero Assoluto), non solo i ritardatari nella vita (dopo numerosi rinvii arrivano finalmente Elliphant e Gwen Stefani), ma anche e soprattutto il primo album solista di Zayn 'ZAYN' Malik, che esce a un anno esatto dalla separazione dai One Direction. Un caso? Prepariamoci a un mese di fuoco.

IN USCITA IL 4 MARZO

The Knocks
(Big Beat)

I . Da quel momento i The Knocks sono diventati inarrestabili: dopo anni passati a remixare i pezzi che piacciono alle persone che si piacciono (Ellie Goulding, Foster The People, Haim, Tegan & Sara, The Sound of Arrows) e una The Knocks hanno già vinto il Premio Coraggio 2015 incidendo una deliziosa canzone su Taylor 'See You In Court' Swift, in cui Matthew Koma (ospite del duo elettronico) canta di come sia alla ricerca di una ragazza che faccia tutto giusto al momento giust o proprio come l'artista Taylor Swift™ quasi hit, hanno cominciato a rilasciare brani dal nuovo album, uno più bello dell'altro. C'è Wyclef Jean, ci sono gli anni Ottanta rievocati dai Walk The Moon, c'è Carly Rae Jepsen che gioca a fare Kylie. 55, l'album che li raccoglierà tutti, esce il 4 marzo.

Di lei Fabio Fazio dice "Una voce bellissima, dicci Filippa!". Altre cose che spesso si dicono su Låpsley: hasolodiciannoveanni, ricorda Adele, ha la stessa etichetta discografica di Adele, il prossimo anno sarà dappertutto (lo dissero nel 2014, poi nel 2015 e io son qua a dirvelo nel 2016). Un po' enorme però Holly Lapsley-senza-å Fletcher lo è già: Hurt Me ha quel ritornello che ti spezza il cuore per poi riassemblarlo e spezzarlo di nuovo. Praticamente una canzone di Valerio Scanu ma cantata meglio. Le altre tracce di Long Way Home già uscite sembrano confermare il piacevole sospetto di trovarci di fronte a uno dei debutti più interessanti dell'anno. Marzo è salvo.

E INOLTRE:
  • Riedizione per Rocco Hunt: Signorhunt Wake Up Edition contiene un duetto con Annalisa, che si aggiunge a quelli già incisi con Clementino, Neffa e Deborah Iurato. #sanreminception
  • Si fa attendere come le vere star un duetto con Piotta, un pezzo intitolato Cecile: in N.E.G.R.A. Basta ca**ate e uno Wh*re!.

IN USCITA L'11 MARZO

Tutti (o quasi) gli album di marzo che dovete ascoltareZERO GRAVITY
Lorenzo Fragola
(Sony Music)

Che Lorenzo Fragola ci avrebbe regalato tante soddisfazioni l'ho capito solo quando, poche settimane dopo la vittoria a irriconoscibile Lorenzo Fragola". Infatti da allora l'irriconoscibile Lorenzo Fragola ci ha donato una canzone scema per l'estate, si è fatto biondo, ha litigato con Fedez solo per farci riassaporare le emozioni di Morgan/Mengoni. E la musica? Quella, a sorpresa, è sopravvissuta abbastanza bene alla rottura con Fedez. Zero Gravity, oltre ad avere una copertina che non ha niente da invidiare a quelle Newtopia, non sembra allontanarsi troppo da 1995. Ci sono la cover di Francesco De Gregori e la cover dei Dear Jack che ha portato a Sanremo, ci sono le anteprime che ha caricato su Spotify e un pezzo dedicato a Scarlett Johansson intitolato appunto Scarlett Johansson. X Factor, l'ormai ex fidanzata chiese di non essere più associata all' "

E INOLTRE:
  • Flop, il concept album di Cecco & Cipo su Giosada.
  • Finalmente in Italia l'album di (Alessia Cara questo qui).
  • Il disco di debutto di che purtroppo si intitolerà AURORAAll My Demons Greeting Me as a Friend e non I Cani.
  • , che si sta facendo notare per Inumani dei Tre Allegri Ragazzi Mortiun duetto con Jovanotti.

IN USCITA IL 18 MARZO

Tutti (o quasi) gli album di marzo che dovete ascoltareTHIS IS WHAT THE TRUTH FEELS LIKE
Gwen Stefani
(Interscope Records)

Tick tock, tick tock, tick tock. Sono passati dieci anni dall'ultima volta che Gwen Stefani ha messo le mani su una hit: all'epoca non c'era nessuna Germanotta con cui condividere il cognome (solo l'ingombrante presenza di Daniele) e Gwen era felicemente sposata con il collega Gavin Rossdale. Proprio la separazione da Rossdale avrebbe ispirato questo This Is What the Truth Feels Like, nato dalle ceneri di un album morto ancor prima di nascere. Il disco doveva uscire mesi fa per sfruttare la partecipazione a The Voice e vederla coinvolta solo come interprete, poi i tiepidissimi riscontri di Baby Don't Lie e Spark the Fire le hanno ricordato di avere un'integrità artistica e che era il caso di ripartire da zero. Le prime anticipazioni di questo nuovo progetto a cui Gwen si è completamente dedicata, Used to Love You e Make Me Love You, nonostante la scarsa originalità nei titoli sembrano già più adatti alla sua nuova immagine: sono lontanissimi i tempi di L.A.M.B., certo, ma forse Gwen ha ancora qualcosa da dire.

Prendiamoci un attimo per rivalutare la storia degli Zero Assoluto. Incidono il primo pezzo addirittura nel 1995 per una compilation con Articolo 31 e Sottotono, ancora sconosciuti reclutano il marito di Ilary Blasi per il loro primo videoclip. I dischi di platino arriveranno invece dieci anni dopo, con Sanremo e i film di Moccia. Poi la svolta synthpop, il sottovalutatissimo Perdermi e inevitabilmente il declino.

Il video di un singolo estivo (Italia, 2011).

Non che a Sanremo quest'anno sia andata meglio: penultimo posto davanti solo a Neffa (che probabilmente neanche si è accorto di aver fatto il Festival), ma un riscatto su iTunes e in radio che potrebbe vederli vincitori sulla lunga distanza. La prova del nove è l'album: Di me e di te esce il 18 marzo e, notizia del tutto inutile che di conseguenza va sotto il nome di fun fact, la copertina è realizzata dal bravo Mecna. Speriamo gli abbia fatto anche le basi.

E INOLTRE:
  • Letting You In, il quinto album del tizio che rubò ad Adam Lambert la vittoria di American Idol.
  • L'ennesimo cofanetto live di Vasco Rossi.
  • , metà degli LMFAO, nonché ex giudice di Party Rock Mansion, l'album solista di RedFooX Factor Australia (e autore di questo capolavoro).
  • Il disco di debutto del vincitore di The Voice US Jordan Smith.
  • Change of Fortune dei Soul Asylum che citiamo solo per lo spudorato plagio a Mina:
Tutti (o quasi) gli album di marzo che dovete ascoltareTutti (o quasi) gli album di marzo che dovete ascoltare

IN USCITA IL 25 MARZO

La storia la conosciamo tutti: Zayn Malik ha lasciato il gruppo, un po' per fare #realmusic, un po' per poter pasticciare con le lettere maiuscole #dARI. L'operazione credibilità però è riuscita a metà: pur conquistando l'interesse di Pitchfork e altre testate più fighe di Ragazza Moderna ma meno di Cioé, PILLOWTALK non si è rivelato esattamente lo strappo con il passato che avremmo potuto immaginare / ci saremmo meritati / avrebbe voluto Naughty Boy. Un po' meglio con iT's YoU che, pur proseguendo la non-rivoluzione a cui Mind of Mine sembra condannato, ha saputo dare a noi fan tutto ciò che abbiamo sempre desiderato: 1) un sound a metà tra Drake e The Weeknd 2) il falsetto 3) tanti tanti shade alla ex Perrie Edwards.

Elliphant
(TEN Music Group)

Elliphant, ennesima scommessa svedese della TEN Music Group (gli stessi di Icona Pop, Zara Larsson e tanta altra gente che ha meno successo di quanto meriterebbe), ha cominciato a promuovere questo suo secondo disco la scorsa estate, colmando con Love Me Badder il vuoto lasciato da Rihanna. Il pezzo, con quel suo vibe caraibico, sarebbe stata una hit salva-era per ANTi e invece è servito solo ad alimentare l'hype per questo Living Life Golden. Non che ce ne fosse troppo bisogno: per quello bastano Azealia Banks, Major Lazer, Twin Shadows, MØ, Skrillex e il nemico pubblico Dr. Luke, tutti ospiti della nostra in una tracklist degna di una superstar. Beh, loro e soprattutto il mega Furby in copertina.

Lukas Graham
(Copenhagen Records)
Tutti (o quasi) gli album di marzo che dovete ascoltare

Lukas Graham è il terzo album dei Lukas Graham, la band capitanata da Lukas Graham, che arriva dopo l'enorme successo in patria di Lukas Graham (2012) e Lukas Graham (2015). Tutto vero:

Peccato solo che questo terzo Lukas Graham sia in realtà una riedizione del primo disco con l'aggiunta della mega hit 7 Years e dei più modesti successi Mama Said e Strip No More, tutti originariamente contenuti nel secondo. Ogni anno in fondo ha bisogno del suo one-hit wonder.

Quando a inizio anno parlammo di Elisa accennammo a come L'anima vola avrebbe dovuto chiamarsi Io, sua maestà Pinkie e l'impero delle volpi. Questa volta invece il fattore LOL Elisa l'ha voluto concentrare tutto sulla copertina: archiviato l'ennesimo Paint Disaster di No Hero, la cover art di ON è un bellissimo gattino allevato a croccantini e filtri Instagram. Che sia una scelta ironica?

Una creatura semplicemente viva, forte nella propria fragilità - spiega Elisa - capace di suscitare in tutti noi un'emozione pura, diretta, autentica.

Purtroppo no. Il resto del disco ancora è avvolto nel mistero: non si sa se ci sarà il bel pezzo con Big Fish, non si sa di eventuali collaborazioni, né con i vecchi amici (Tiziano? Emma? Stash?) né con i colleghi di etichetta (Malika? Caccamo? Nino Frassica?).

EDIT. Finalmente c'è una tracklist e ci ha fatto il favore di lasciare le canzoni brutte in fondo, così da poterle skippare più facilmente.

E INOLTRE:
  • Beautiful Lies di Birdy, che continua a fare belle canzoni ma ormai è rimasta schiacciata dal peso del primo disco.
  • Il nuovo album di : il precedente era bellissimo e conteneva questa K. Michelle, More Issue Than Voguemeravigliosa dichiarazione d'amore.
  • Il debutto di , che già l'anno scorso aveva conquistato tutti con la stupenda HANAClay.

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