La risposta a questa domanda è sì… a patto di leggerli, conoscerli e amarli, i comics! Un piacevolissimo manuale firmato da Gud trasporta i lettori giovani e meno giovani in un viaggio in carta e ossa fra le pieghe della nona arte.
Da qualche hanno a questa parte il fumetto non è più relegato nelle sole edicole e nelle fumetterie, ma ha conquistato gli scaffali delle librerie non specializzate e quelli delle biblioteche. Magari non sarà al posto d’onore, ma nemmeno confinato nelle scansie più inaccessibili… o no?
È nell’angusto recesso di una biblioteca, accanto al bagno maschile, che inizia il viaggio di un timido appassionato di comics intenzionato a documentarsi per diventare a sua volta un autore e soddisfare le proprie curiosità. Che differenza c’è fra fumetto, illustrazione e animazione? Perché i fumetti si chiamano così? Come si sta indossando le mutande sopra i pantaloni come Superman?
A guidarlo fra i libri e dentro di esso tanti Virgilio bidimensionali, che assumono di volta in volta le fattezze di una silhouette scappata all’insegna della toilette, un Pinocchio fuoriuscito dal suo adattamento a fumetti, proseguendo con il padre di Yellow Kid, un supereroe in calzamaglia, Little Nemo, Ignatz Mouse, Popeye, Astro Boy e il Signor Bonaventura. Icone disegnate di tutte le epoche e tutte le nazionalità, ognuna con un pugno di ottimi consigli per imparare a leggere e creare i fumetti.
Troppo complicato? Nient’affatto, se la scoperta ha il ritmo di un magico volo fra le nuvole, anzi fra le nuvolette.
Da lettore ad autore il passo è breve, ma non troppo: ci sono regole per stimolare la creatività e altre utili per migliorare la resa del disegno. Senza però inseguire una perfezione che il fumetto non esige, se a sostenerlo c’è una buona capacità di narrare per immagini.
Non bisogna comunque essere disegnatori per essere incuriositi dai trucchi di un mestiere fatto con gomma matita e inchiostro di china, come quelli che il protagonista apprende lungo i dieci capitoli della sua avventura artistica. Che cosa centrano con il fumetto fagioli, forme e fronzoli, e come funziona il GPS che serve a non perdersi nel foglio?
Tutti possono fare fumetti, di Gud, Tunué 2013, 14,90 euro.
Daniele Bonomo in arte Gud, prolifico autore e insegnante alla Scuola Internazionale di Comics di Roma, sa essere immediato e divertente, dimostrandosi al contempo competente e appassionato. L’enorme pregio del volume sono la freschezza di testi e disegni, coerenti con lo scopo di un’opera che vuole sì istruire, ma soprattutto raccontare una piccola grande storia.
Quella di una forma narrativa che si è fatta largo dalle pagine domenicali dei quotidiani fino a conquistare i più sfrenati recessi dell’immaginazione e il cuore di milioni di fedeli fans.
Tutti possono fare fumetti non è solo un titolo, ma un invito da cogliere al volo. Non solo lo studente di fumetto e illustrazione o l’aspirante autore dai 10 ai 99 anni, ma anche il lettore che le strisce dei Peanuts, o gli albi di Superman o di Tex li ha sempre e solo sfogliati, senza soffermarcisi sopra, immergendosi in questo libro si sentirà accolto nella comunità dei fumetti e ne uscirà con la voglia di leggerne sempre di più.
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