Tutto distrutto. Incuria, sciatteria, rifiuti, abbandono. Un piccolo viaggio all'Eur: così hanno ridotto un quartiere modello
Creato il 06 settembre 2015 da Romafaschifo
Mi chiamo Yuri e vorrei farvi i miei più sentiti complimenti per il lavoro di denuncia e sensibilizzazione che portate avanti con il vostro sito. Mi muovo da anni attraverso questa città vedendone di cotte e di crude, ma adesso la misura è talmente colma che far finta di niente è come assecondare la decadenza che trasuda ovunque. Ieri ho casualmente deciso di andare al laghetto dell'Eur, una zona tutto sommato piacevole e carina per trascorrere qualche ora. Frequentandola poche volte mi limitavo sempre a rimanere nella zona adiacente alla fermata MetroB Palasport (la più frequentata), questa volta invece ho proseguito verso l'altra ala del parco e sono arrivati i dolori: i vialetti e gli ingressi che portano al Palazzetto sono in preda all'incuria ed ai rifiuti, la zona centrale del parco (in parte curata) chiusa con dei catenacci che fanno rimpiangere le catene usate per legare i motorini e dulcis in fundo il cantiere "già vecchio prima di nascere" del fantomatico Acquario di Roma in preda alle sterparglie e all'abbandono. Sapevo di questo progetto chimera, ma finché non ho incrociato il telone sbiadito messo a mo' di fanfara tutto pensavo tranne che ad una struttura che chissà quando vedrà luce.
Un sentito grazie alla benemerita Eur Spa e all'orda di gente che sperpera senza nemmeno esser
Yuri