Tutto l’horror in archivio con il nuovo portale iHORRORdb

Creato il 20 ottobre 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Prime settimane online per l’Internet Horror Movie Database (iHORRORdb.com), una risorsa importante che sin dalla sua nascita promette di coprire l’intera filmografia di genere horror, dal 1800 ad oggi. Sebbene in internet vi siano altri portali dedicati alla catalogazione di film, tra i quali il più famoso IMDb, troviamo che il nuovo arrivato meriti un posto tutto suo tra i giganti del genere. iHORRORdb infatti conta sin da subito oltre 7.000 schede complete di film e un totale di circa 50.000 filmografie di registi, sceneggiatori, attori, ecc…

L’Internet Horror Movie Database si presenta inoltre come un archivio di immagini, poiché struttura le proprie schede in modo che la navigazione risulti piacevole alla vista oltre che istruttiva. Ogni scheda contiene infatti la locandina del film ed una serie di still in alta risoluzione che, se cliccate, si aprono a schermo intero. Nelle pagine dedicate ai film ci sono poi i trailer, le trame e la lista di personaggi della crew e del cast. Vi sono inoltre spazi per commenti e per recensioni.

Questo database si differenzia dal più noto IMDb poiché abbraccia un unico genere e con esso tutte le sue derivazioni e i suoi sottogeneri. iHORRORdb si rivela uno strumento fondamentale per quanti, amanti dei cinema horror, volessero effettuare ricerche su un sito monotematico, senza perciò incappare in pellicole al di fuori del genere. Sotto questo punto di vista troviamo molto pratiche le filmografie che, appunto, si limitano al solo horror. Registi come John Carpenter o Sam Raimi hanno in effetti diretto, nel corso della loro carriera, una moltitudine di film tra i generi più disparati. Se nelle loro filmografie su IMDb è possibile consultare tutte le pellicole a cui hanno preso parte, indifferentemente dal genere, sull’ Internet Horror Movie Database invece, sono listate unicamente le loro opere horror.

iHORRORdb infine, non si presenta unicamente come un servizio di catalogazione perché offre spazio anche a notizie e interviste, comprese quelle sul cinema indipendente.
Negli ultimi giorni poi, è stato presentato un servizio di streaming gratuito e legale che al momento però sembra essere riservato unicamente agli internauti degli Stati Uniti. La sezione apposita presenta infatti una serie di film di Paramount Pictures non accessibili dall’Italia.

Manuele Bisturi Berardi



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