Assente ingiustificato: possiamo riassumere in queste due parole ciò che è avvenuto ad Angri, comune in provincia di Salerno, dove non si è svolto un funerale perché il prete che doveva officiare il rito era…in viaggio.
I familiari hanno anche atteso più di un’ora prima che la bara fosse trasferita nella congrega di Santa Caterina, in piazza Don Enrico Smaldone, poco distante dalla chiesa del Carmine. Il funerale è stato così celebrato da un sostituto del prete “incriminato” ma quello che è accaduto è solo parte di un problema più generale che riguarda l’intera cittadina: molti fedeli hanno infatti denunciato come molte chiese del posto sono chiuse di mattina. Porte aperte solo per due,tre strutture, una situazione “insostenibile” secondo i cittadini che hanno così lanciato un appello a Giuseppe Giudice, vescovo della Diocesi di Nocera-Sarno. Il problema dei sacerdoti sarebbe quello di reperire i sagrestani.