In questo film c’è tanta musica e molte riflessioni palesi o sottese sul mondo, le sue realtà e i suoi problemi. Una partenza in sordina con tanta voglia di riscatto che porta ad osare.
Già Goethe lo sosteneva:
L’osare porta con sé genio, potere e magia.
È una storia di sentimenti, si scelte e di arte. È una sfida alle leggi del marketing culturale, per celebrare il talento puro, portato alla ribalta con dignità e determinazione. In questo film molti destini si incrociano e scelte coraggiose portano Greta, una musicista anglosassone in trasferta negli States, a scegliere la sua personalissima via solitaria al successo, in barba a case discografiche di grido. Allargando il campo potrebbe trattarsi di uno scrittore in cerca di editore e di tutta l’epopea ormai nota a molti. Allora crediamo ai sogni, e alla nostra voce creativa. Osiamo e creiamo con positività.
Bellissime le scene girate in varie parti della città di New York dove il gruppo musicale incideva i suoi pezzi on the spot, dal vivo. Da non perdere, soprattutto per i più giovani, spesso vittime di top ten e top singer, solitamente costruiti e inconsistenti.
La vera arte si riconosce sempre e ottiene consensi insperati, in barba alle leggi di mercato. E può cambiare interiormente noi e gli altri, come una vera lezione di vita. Per citare il film, si tratta di una piccola perla che può rallegrare la giornata, riempendola di voglia di fare e pensare.