Tutto quello che avreste voluto sapere sul mio matrimonio

Creato il 27 giugno 2013 da Nenecherie
Ed eccoci qua di ritorno dal viaggio di nozze, con un eritema degno di un manuale di dermatologia avanzata e una fede al dito.
Come vi avevo annunciato, in queste settimane ha regnato il silenzio un po' perché non avevo troppa voglia di scrivere un altro po' perché a Cuba internet è una leggenda metropolitana di cui nessuno ha potuto effettivamente constatare l'esistenza (Yoani Sanchez, poi magari mi dici come fai tu ad avere un blog).
Adesso potrei mettermi a recensire l'ultimo magnifico romanzo che ho letto, festeggiare il mio primo blogeanno (caduto il 21 giugno, mi pare), raccontarvi di quello che intendo indossare nella sfilza di matrimoni a cui parteciperò da questo fine settimana fino al 2014, ma la verità è che voi siete solo un'orda di pettegoli assetati di gossip e dettagli insulsi relativi a Le Mariage dell'anno. E che io intendo accontentarvi perché sono un'egocentrica terminale.

COM'ERA CONCIATA LA SPOSA
La cosa bella del matrimonio, per cui varrebbe la pena di sposarsi almeno 3 o 4 volte nella vita, è che quel giorno tutti vi diranno che siete bellissime, elegantissime, magre, in forma e con la pelle luminosa. Ovviamente mentono - mica possono dirvi che siete un cesso con i pori dilatati! - ma sono bugie molto apprezzate a cui voi crederete ciecamente. Comunque, esaminandomi a distanza di settimane con una certa obiettività, posso dire che ero una sposa alquanto figa, che non sembravo una meringa impazzita, che non mi sono sentita troppo scema e che quindi sono piuttosto soddisfatta. Esaminiamo da vicino il soggetto.
Abito: chi voleva criticarmi per il culo grosso resterà deluso... questo modello è fatto apposta per le culone-chiappone come la sottoscritta! La fascia fucsia in vita è stata un'aggiunta da me fortemente voluta e a mio modesto parere indispensabile per non sembrare stupida e fare risaltare la figura. Tutto acquistato presso Lo Stile di Sara (Roma).

Unica foto in cui si vede il vestito e non ci sono altri cristiani attorno


Copricapo: non è un cappellino, non è un velo, non è un cerchietto, non è un fermacapelli. E' un COPRICAPO delizioso e un po' buffo, costato quasi quanto il vestito e gentilmente offerto da Coinquilino. Trovate questo ed altri magnifici cappellini presso Antica Manifattura Cappelli (Roma).

The copricapo! Non sono ammesse risate.

Scarpe: già ve l'ho detto qua, non rompete le scatole. Unisa su Zalando.
Capelli: all made by Salvatore (Pianeta Donna a Napoli), il mio parrucchiere storico, a cui resto fondamentalmente fedele anche se viviamo in città diverse. Salvatore quando ha visto lo stato della mia capigliatura [la mia Ninodangelizzazione è quasi completa: una schifezza indicibile] e ha sentito che non intendevo tagliarli, ha sgranato gli occhi e ha detto "Picceré e allora l'amma arriccià pecché accussì nun se ponn veré!". Quindi li abbiamo arricciati. Mi sono piaciuti così tanto che ho acquistato un arricciacapelli e sto meditando su una permanente.

The Sposa Very Scaciata!

Trucco: tutta farina del mio sacco, ragazzi. La mattina mi sono svegliata, mi sono lavata e mi sono serenamente e diligentemente truccata utilizzando i miei costosi e meravigliosi prodotti della Guerlain e avvalendomi dei sapienti consigli di Caterina della Coin a Via Cola di Rienzo (Roma). Caterina è più di una commessa, Caterina è un angelo del make up che si aggira intorno allo stand della Guerlain e che vi spiegherà cose che voi umani non potete nemmeno immaginare, fornendovi indicazioni precise sul tipo di trucco adatto a voi. Provare per credere! Poi in futuro vi renderò edotti sui prodotti da me acquistati, mo' mi scoccio.
Manicure: smalto semi-permanente rosa pastello chiarissimo.

Notare la nodosità della mano e la bellezza della cover (regalo di Testimone)

Bijoux: Solitario e orecchini di diamante tutto gentilmente prestato da Madre. Con mio sommo rammarico Madre mi ha altresì costretta a lasciare a casa Brillocchio e bracciale Tiffany.
Bouquet: bello eh? peccato che la fiorista me l'abbia mandato a casa con l'impugnatura fatta di CARTA ALLUMINIO e che gliel'ho dovuto rimandare ben 2 volte indietro prima di ottenere un'impugnatura dignitosa. Cara fioraia o fiorista (non ho idea di come si dica), tu sei sulla mia lista di proscrizione, sappilo.

The bouquet!


Ceretta: quale ceretta??? io ci sono andata giù pesante con il rasoio!
COM'ERA CONCIATO LO SPOSO
Coinquilino è una persona riservata e so che se mettessi una sua foto o descrivessi la sua mise, si infurierebbe come un Carlino fatto di cocaina. Tuttavia, per dovere di cronaca e anche per farvi capire le torture psicologiche a cui è sottoposto il compagno di vita di una maniaca del controllo, vi copio-incollo le linee guida da me stilate per lo sposo al quale egli si è dovuto attenere scrupolosamente, pena una mia crisi di pianto isterico.
"Abito fatto su misura. 3 pezzi in Tasmania o fresco lana monocolore (blu o grigio scuro) NON LUCIDO.-   Pantalone: dritto e senza risvolto-   Giacca: a 2 bottoni, tasche a filetto e un taschino-   Gilet: monopetto in tinta con gli altri pezzi oppure grigio chiaro.
Camicia fatta su misura. Bianca in cotone con collo francese e gemelli.
Cravatta a tinta unita grigio chiaro (possibilmente lo stesso del panciotto) con nodo Windsor.
Altri accessori: pochette O buttonière. MAI ENTRAMBE.-   Se scegli la pochette deve essere dello stesso colore della cravatta. -   Se scegli la buttonière deve essere lo stesso fiore del mio bouquet.
Scarpe: stringate blu (se il vestito è blu) o nere (se il vestito è grigio)."
Per futura memoria: lo sposo si è presentato con barbetta incolta. Ho detto tutto.

COME E DOVE
L'anti-faschion blogger dei vostri cuori si è sposata al Maschio Angioino di Napoli e poi ha costretto i poveri malcapitati a raggiungere Sant'Agata sui due Golfi a Massa Lubrense (Sorrento).

The vista!


Qui nella splendida Fattoria Terranova (un tripudio di terrazze fiorite a picco sul mare) la vostra Cherie si è rimpinzata di cibi e vini che definirli a km 0 è poco.

The frittura!


The pane and pizza!


The tizia making LIVE mozzarella!


Alcune persone sostengono che la Cherie fosse ubriaca già dopo gli antipasti. La Cherie sostiene di non ricordare i fatti.

The drinking sposa!


Allestimento: come già detto, un tripudio di fiori e piante. Come centrotavola una composizione di fiori in tinta con la fascia del vestito.


The gateau de mariage!


Tableau de mariage: per mesi la Cherie è stata certa di volere come tema "I cartoni animati anni '80". Poi a due giorni dal sì, ella si è svegliata nel cuore della notte ululando "Che numeri della Smorfia siano!".

63 A Sposa


67 O totan int' a chitarr


Bomboniere: una donazione alla Casa di Peter Pan, meritoria associazione senza scopo di lucro che a Roma offre ospitalità e aiuto ai bambini oncologici e alle loro famiglie. Se non sapete a chi dare il vostro 8x1000 queste sono le persone giuste!

The bomboniere!


BOTTE DI VITA
Una review dei momenti più emozionanti:
1) Ci sono madri che la sera prima del matrimonio delle loro figlie più piccole piangono e danno insegnamenti di vita e poi c'è  Madre che dice "Ricorda, figlia mia, di struccarti bene la sera perché sennò ti si rovina la pelle. E mi raccomando di non aggrottare troppo la fronte perché ti vengono le rughe". Quindi non meravigliatevi se sono uscita fuori così.
2) La fioraia cattiva che manda un bouquet con carta alluminio e la sposa, fino a quel momento serena, che si trasforma in Hulk.
3) Autista in ritardo di mezzora con sposa fuori al palazzo che aspetta.
4) Sposa tranquilla che entra nella Sala del Maschio Angioino, realizza che ci sono una cosa come 150 paia di occhi puntati su di lei, s'imbarazza come una mammola e, sulle note del Love Theme di Nuovo Cinema Paradiso, inizia a correre verso lo sposo sghignazzando e trascinando Padre piangente (pare che Padre abbia smesso di piangere solo una mezzora dopo).
5) Sposo stranamente sorridente e con la barba incolta.
6) Sposa che mentre infila l'anello al dito del coniuge gli sussurra "Fregato!"
7) Celebrante amico di vecchia data di Sposo e Sposa con fascia tricolore che legge questa.
8) VUOTO MENTALE DELLA SPOSA PER LE SUCCESSIVE 4-5 ORE. Non ci ho capito nulla, non mi ricordo quasi niente... E' stato tutto un baciarsi, un abbracciarsi, un brindare, un salutare. Ricordo tuttavia distintamente di aver fatto pipì all'autogrill e di aver mangiato tutto quello che c'era nel menù. Per inciso, al proprio matrimonio si brucia un sacco perché stai sempre a camminare avanti e indietro. 
9) Lancio del bouquet numero 1: il bouquet si sfracella a terra e perde i pezzi.
10) Lancio del bouquet numero 2: il bouquet viene preso da una bambina di 12 anni. Il padre della bambina minaccia di tortura e sevizie la sposa.

The lancio!


11) Subito dopo il taglio della torta, lo sposo si mette una Tshirt e va in consolle. Passa il resto delle successive 4 ore a mettere musica trash per un gruppo di debosciati (tra cui la sposa) alcolizzati e sudati.
12) L'indomani gli sposi vanno a mare con amici. Sposo si tuffa e dopo 4 secondi netti annuncia di aver perso la fede sostenendo che essa era larga (si scoprirà in seguito che in realtà egli l'aveva sfilata perché voleva fare uno scherzo e nel farlo l'aveva persa per davvero). Crisi di pianto. Minacce di divorzio. Amiche sub ritrovano la fede. Pericolo scampato.
Siete soddisfatti? Domande? Cia'. 

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