Ma il minerale di ferro riveste anche un'importanza cardinale per tutto il sistema industriale mondiale. Infatti circa il 98% di quanto estratto viene impiegato per la produzione di acciaio.
I minerali da cui viene estratto il ferro sono principalmente due: ematite e magnetite.
Ematite
Contiene circa il 70% di ferro e deriva il suo nome dal greco haima (anima/sangue) a causa del suo colore rossastro. Il processo di estrazione del ferro dall'ematite è motlo meno costoso e dispendioso in termini di tempo, rispetto a tutti gli altri minerali, grazie al suo alto contenuto percentuale di ferro. L'ematite è abbondante in tutto il mondo, ma i depositi più utilizzati si trovano in Australia, Asia e Brasile.
Per l'Australia è stato il principale minerale estratto dal 1960 e la qualità di questo minerale è molto alta. La maggior parte delle riserve si trovano nella provincia di Hamersley, nell'Australia occidentale.
Il Brasile detiene la più grande miniera di ferro del mondo: Carajas, gestita dalla multinazionale brasiliana Vale, la seconda società mineraria più importante del mondo e la maggiore società privata di tutta l'America Latina.
In Asia la maggior quantità di ematite viene estratta in Cina, grazie ai depositi di Tung-Yeh-Chen e di Dongye.
Magnetite
Ha un contenuto d ferro inferiore rispetto alla magnetite e perciò deve essere concentrata prima di essere utilizzata per la produzione di acciaio. Le sue proprietà magnetiche sono però di grande aiuto nel processo di separazione e di concentrazione. La magnetite viene estratta soprattutto negli Stati Uniti (Minnesota e Michigan) e in Canada.
La proprietà principale della magnetite, come dice il nome, è il suo magnetismo. È infatti il materiale più magnetico del mondo e mentre l'estrazione di ferro dall'ematite produce grandi quantità di emissioni di carbonio, il processo per estrarre la magnetite è molto meno dannoso per l'ambiente.