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Tutto sulla bronchiolite: infezione respiratoria dei primi anni di vita

Creato il 22 gennaio 2015 da Antonioriccipv @antonioricci

Il periodo è questo. Alcune importanti informazioni su una infezione respiratoria caratteristica dei primi anni di vita: la bronchiolite. Le informazioni sono state studiate ed elaborate dalla SIMRI (Società italiana per le Malattie Respiratorie Infantili)

Che cosa è la bronchiolite?

La bronchiolite determina restringimento delle vie aeree  più piccole (più vicine al polmone) del vostro bambino in conseguenza ad ispessimento delle pareti interne dei bronchi. Questa condizione può rendere difficile la respirazione. Il virus che causa più frequentemente la malattia è il virus respiratorio sinciziale (VRS).

Tutto sulla bronchiolite: infezione respiratorio dei primi anni di vita

All’età di due anni quasi tutti i bambini sono entrati in contatto con questo agente infettivo, soprattutto in autunno ed inverno, causando generalmente semplici sintomi da “raffreddore” che si risolvono spontaneamente.

Alcuni bambini, soprattutto se molto piccoli, possono invece presentare difficoltà respiratoria o problemi ad alimentarsi e pertanto avere bisogno di un ricovero ospedaliero.

Posso prevenire la bronchiolite?

No. Il virus responsabile della bronchiolite è causa anche di tosse e sintomi da raffreddore nei bambini più grandi e negli adulti. Pertanto, è molto difficile prevenire la diffusione dell’infezione.

Quali sono i sintomi?

La bronchiolite inizia come un semplice raffreddore. Il vostro bambino può inizialmente presentare muco dal naso e talvolta febbre con tosse.

Dopo alcuni giorni si può assistere ad un peggioramento della tosse.

La respirazione del vostro bambino può diventare più rapida del solito e risultare rumorosa. Il piccolo può inoltre iniziare a fare fatica a respirare.

Talvolta, nei bambini più piccoli, la bronchiolite può essere anche causa di brevi pause respiratorie (apnee).

Con l’aumentare della difficoltà respiratoria, il vostro bambino può iniziare ad avere problemi ad assumere il solito quantitativo di latte al seno o dal “biberon”. Ciò può provocare una diminuzione della quantità di urina prodotta che sarà evidente con una minore necessità di cambio del pannolino.

Il piccolo può affaticarsi molto con il pasto e diventare irritabile.

Come posso aiutare il mio bambino?

Se l’alimentazione risulta difficile, provate ad allattarlo al seno più frequentemente o offrendo “con il biberon” pasti più piccoli ma più ravvicinati.

Se compare la febbre, somministrate una medicina per la febbre consigliata dal vostro pediatra. Seguite attentamente le indicazioni del farmaco nel libretto di istruzioni. Se avete dei dubbi, chiedete specifiche indicazioni al pediatra di fiducia.

Se il vostro bambino è già in terapia con altri farmaci o terapia con Aerosol, è consigliabile proseguirla. Se avete però difficoltà a somministrarla, chiedete consigli al pediatra.

La bronchiolite è determinata da un’infezione virale e pertanto in linea di massima non è necessario iniziare una terapia antibiotica.

È importante che il vostro bambino non sia esposto a fumo passivo perché può danneggiare la sua salute e, in caso di bronchiolite, può peggiorare la difficoltà respiratoria.

Quanto può durare la bronchiolite?

Molti bambini migliorano spontaneamente in circa due settimane anche se possono presentare tosse più a lungo.

Il vostro bambino può tornare alla vita normale appena migliora completamente ovvero si alimenta senza problemi e non ha più difficoltà a respirare.

Se il miglioramento è evidente, in genere non vi è la necessità di una visita urgente dal pediatra curante.

Se invece siete preoccupati sulle condizioni cliniche o altro, chiedete consiglio al vostro pediatra di fiducia

Quando dovrei chiedere consigli?

Contattate il pediatra di fiducia se:

  • siete preoccupati per il vostro bambino
  • il vostro bambino presenta difficoltà respiratoria
  • vostro figlio assume la metà della sua poppata abituale per circa due o tre pasti consecutivi, oppure se non ha urinato da almeno 12 ore
  • il vostro bambino ha la febbre alta
  • il vostro bambino sembra essere molto stanco o Irritabile

In ospedale

All’arrivo in ospedale un pediatra visiterà il piccolo.

Verrà controllata la sua respirazione usando uno strumento chiamato pulsossimetro. Un cavo dotato

di un sensore con luce rossa verrà posizionato generalmente attorno all’indice di una mano o al piede. In questo modo verrà misurata l’ossigenazione nel sangue del vostro bambino e questo dato aiuterà il medico a valutare la respirazione.

Se vi sarà necessità di ossigeno, verrà somministrato attraverso tubicini nasali o con una mascherina.

Se il vostro bambino avrà bisogno di un piccolo aiuto per respirare, potrà essere necessario il ricovero ospedaliero. Potrete quindi riportare il piccolo a casa non appena riuscirà ad alimentarsi senza problemi e non avrà più bisogno di ossigeno.

Per confermare l’infezione potrebbe essere eseguito un tampone per analizzare il muco alla ricerca del VRS.

Questo esame potrebbe essere utile per identificare i pazienti con bronchiolite da VRS e separarli dagli altri bambini per ridurne la diffusione del virus.

Dovete lavarvi le mani con gel alcolico o comunque lavarle frequentemente prima e dopo esservi presi cura del vostro bambino.

Le visite in ospedale dovranno essere ridotte per diminuire il rischio di diffusione dell’infezione.

Se il vostro bambino avrà bisogno di un supporto nell’alimentazione, potrà essere somministrato latte attraverso un sondino naso-gastrico. Questo tubicino viene fatto passare attraverso il naso e fatto scendere fino allo stomaco, mantenendolo in sede con del cerotto applicato sulla guancia. Il tubicino verrà rimosso non appena il piccolo sarà in grado di alimentarsi da solo.

Alcuni bambini potrebbero avere bisogno della somministrazione di liquidi per via endovenosa per garantire una adeguata idratazione.

Solo pochi bambini con bronchiolite particolarmente grave sono ricoverati in terapia intensiva per garantire la sicurezza e i livelli massimi di assistenza respiratoria.

Dopo aver lasciato l’ospedale?

Ricordatevi che potete sempre contattare il pediatra curante per consigli o qualora foste preoccupati.

Potrà risuccedere?

Il vostro bambino non contrarrà nuovamente la bronchiolite ma potrebbe avere altri episodi di bronchite asmatiforme.

Vi sono delle conseguenze a lungo termine?

Il vostro bambino potrebbe avere la tosse, presentare respiro rumoroso o prolungamento respiratorio per diverse settimane ma gradualmente andrà comunque migliorando.

La bronchiolite, di norma, non è causa di problemi respiratori a lungo termine.



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