Certo, tv, tavolette e smartphone sono bellissimi con quelle linee ondulate, e i designer di tutto il mondo stanno sognando oggetti dalle novità sorprendenti. Dietro le curvature estetiche, però, c’è anche sostanza. Il primo vantaggio è l’abbattimento dei riflessi sugli schermi, uno dei fattori di debolezza, per esempio, di uno schermo anche di ottima qualità. Secondo alcuni studi di laboratorio, la morfologia dei nuovi display ridurrebbe i riverberi di almeno il 50% e molto di più se si associano tecnologie avanzate. Inoltre, sempre dalle prime ricerche (ancora tutte da verificare), anche i video avrebbero maggiore contrasto e nitidezza, affaticando meno la vista. Altro pregio dello schermo curvo è l’effetto cinema. Il display infatti aumenta la profondità e, in caso di 3D, il risultato è paragonabile a quello di una sala cinematografica, con in aggiunta i colori più brillanti. Ma gli schermi curvi hanno anche una resa straordinaria nei videogiochi, perché garantiscono una «full immersion», come se si indossasse un casco stereoscopico. E in questo caso potrebbero dare nuovi impulsi al settore, con software studiati appositamente per questo tipo di display, che valorizzino appieno effetti speciali e virtualità. Infine c’è l’effetto privacy. Il supplemento tecnologico del Washington Post ha parlato di una maggiore protezione per tablet e display. L’effetto avvolgente contribuirebbe infatti a non far leggere messaggi, mail, dai e immagini agli immancabili curiosi. Ma vediamo che cosa prepara il mercato.
In attesa del boom, previsto per il prossimo Natale, sul mercato stanno uscendo i primi televisori e smartphone firmati da Samsung e Lg. Al Ces, Samsung ha presentato i tv Uhd curvi con una visione uniforme da ogni visuale. Il balzo in avanti (la qualità dell’immagine è davvero straordinaria) non è solo dello schermo, ma anche dell’Auto Depth Enhancer. È un algoritmo, sviluppato dal gruppo coreano, che analizza l’immagine sorgente e ne regola automaticamente il contrasto, per dare un maggior senso di profondità e un effetto 3D. Le dimensioni dello schermo arrivano a 85 pollici. Quanto a Lg, dopo avere già inventato il Tv Oled Curvo a un prezzo di poco inferiore agli 8 mila euro, ha presentato al Ces Ub9, meravigliando il mondo hi-tech. È un televisore gigante da 105 pollici (la diagonale è di due metri e mezzo) che integra le casse stereo nella base. Suono e immagini contribuiscono all’effetto avvolgente.
Gli altri modelli sono in lista d’attesa — da Panasonic a Toshiba, da Sony a Philips, fino ai cinesi — e sono (o saranno) tutti attrezzati con la nuova tecnologia ad altissima risoluzione 4K, la stessa delle sale cinematografiche digitali. Anche nell’universo telefonini Samsung ha voluto anticipare tutti con Galaxy Round, il primo smartphone concavo, un 5,7 pollici in cui i bordi laterali curvano verso l’interno. Lg l’ha seguita con Flex: è un 6 pollici un po’ meno potente, ma di suggestione e qualità. In Italia arriverà a febbraio e sarà venduto in esclusiva nei negozi Vodafone a 899 euro. Anche Apple sta pensando a un iPhone (e forse un iPad) dallo schermo curvo e con i display più grandi. Sarà presentato a fine estate? Le previsioni sul possibile (e forse improbabile) iPhone dalle forme ondulate sono già iniziate. È proprio il tempo della «massima curvatura», come ordinava, fiero, il capitano Kirk sul ponte di comando dell’Enterprise, nelle magiche avventure di Star Trek.
Marco Gasperettiper "CorrierEconomia"