Edvige Lonero e Luigi Gargaglia da molti anni intrecciano le loro vite in un percorso comune segnato dall'arte, nel quale ognuno di loro, pur rimanendo legato alla propria vocazione espressiva, ha trasformato la sua esperienza d'artista in ricerca di sintonia spirituale tra se´ e il mondo. E in questa mostra allestita nello spazio MAMMANANNAPAPPACACCA e` proprio l'accostamento della loro produzione cosi` diversa ad esaltare il paradosso dell'identica armonia che puo` legare un mobile a un dipinto, dei tappi ad un ritratto o a sofisticate metafore figurative, quando in ognuna di queste cose e` superata l'opposizione tra realta` e fantasia.
Edvige Lonero presenta opere in tecnica mista nelle quali diversi materiali sono accostati, con sapienza stilistica straordinaria, senza pero` che la loro eleganza si trasformi mai in manierismo formale perche´ in esse la regola estetica coincide con un'ineludibile necessita` esistenziale. Per cui diverse "Spazzature" sono protagoniste del dispiegarsi lirico di tutta la produzione di questa artista quali cifre in codice della sua vita. Sia quando sono composte sui supporti di alcune opere alle quali danno il titolo, sia quando subiscono la metamorfosi di altre infinite allusioni significative. In alcuni assemblaggi ci sono presentate semplicemente come "Tutto quello che trovo per terra in città", oppure si trasfigurano nello splendore dell'oro, quasi per alchimia, come nell'opera "La noce di Ferdinando", dove divengono addirittura "Barocche". Mentre altre volte rivelano, inaspettatamente, la forma organica e astrale di una sacralita` ambivalente come in "Chandra", o la struttura misteriosa del dolore, come in "Acciacchi vari". Ma sempre descrivono, nel loro insieme, la vita di un'anima puntigliosamente legata alle cose del mondo, e costantemente attenta ad intenderne il valore spirituale attraverso la pratica dell'Arte.
Luigi Gargaglia espone dipinti ad olio, ad acrilico e ad acquerello, realizzati con una figurazione realistica ma, contemporaneamente, visionaria.Tra i suoi soggetti dominano ritratti di persone che hanno posato per l'artista o che lui ricorda, ugualmente presenti nello spazio virtuale dell'arte. A volte, nelle molte opere senza titolo presenti in mostra, di queste persone non compare il volto, a volte, invece, nel volto di alcune, stagliato su fondi di colore lucentissimo, l'autore proietta i caratteri salienti della sua fisionomia, oppure egli stesso si trasforma in sembianze allucinate come in "Attesa". Altre volte, infine, la rigorosa prospettiva con la quale sono inchiodati particolari di interni domestici, paesaggi urbani o naturalistici, rende misteriosamente impossibile allo spettatore inquadrare la presenza di questi personaggi in un tempo e uno spazio reali. Perche´ Luigi raffigura di tutte queste persone il valore spirituale della loro presenza nel mondo. Anche quando, come nell'opera "Uomini e Dei", esse sono prigioniere nelle sagome semplificate di ragazzi comuni, o quando, non meno divine, ci guardano dallo spazio angusto di un autobus o una metropolitana.
Info:
T+V+A=Aletis | tarallucci + vino + arte = Aletis
Doppia personale di Edvige Lonero e Luigi Gargaglia
Testo di Licia Sdruscia
Inaugurazione venerdi` 13 novembre ore 18.30
Dal 13 al 30 novembre 2015
Orari: lunedi`-venerdi` 15.00-19.00 o per appuntamento
MAMMANANNAPAPPACACCA
Via del Mandrione 105, Roma
06.86984247 | pippo@mammanannapappacacca.it | 339.8372488
Ingresso gratuito
Facebook: https://www.facebook.com/events/1013550878703876
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