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Twirl di Zaha Hadid/ Salone del Mobile 2011/ Twirl by Zaha Hadid

Da Giardiniribelli
È firmata daZaha Hadid Architects l’installazione con cui Lea Ceramica partecipa alla mostra evento Interni Mutant Architecture&Design ideata dal mensile Interni in occasione di Milano Capitale del Design (11-17 aprile 2011). Dove Kengo Kuma aveva steso, lo scorso anno, quei veli candidi fluttuanti, l’architetto iracheno pone un vortice labirintico: il cortile ottocentesco dell’Università Statale di Milano sarà investito dal cosiddetto “Twirl”, un’interpretazione contemporanea dell’architettura del chiostro: la posizione delle colonne al perimetro individua l’estremo libero dei setti di differenti altezza che confluiscono poi, con molteplici inclinazioni e andamenti, verso il centro della composizione. Aperta, fluida, liquida, la struttura del “Twirl” consente infiniti utilizzi: gioco, sosta, studio, contemplazione, rapido attraversamento, sono le paradossali possibilità offerte dalla tanto attesa opera di Zaha Hadid per il Fuorisalone 2011.Protagonista dell’installazione Lea Slimtech, la lastra dallo spessore ultrasottile (soli 3mm) e dal grande formato (fino a 3m x 1m): nel cortile settecentesco, uno degli spazi più suggestivi dell’Università degli Studi di Milano, le lastre daranno vita ad una struttura tridimensionale interamente realizzata in grès porcellanato, una sorta di vortice, di spazio dinamico in cui si evidenzia l’uso flessibile e non convenzionale di questo innovativo materiale. Il progetto nasce come interpretazione contemporanea dell’architettura del cortile. A partire dal perimetro dello spazio e seguendo l’ortogonalità delle colonne e delle linee che fluiscono verso il centro, una composizione dinamica crea complesse e sinuose geometrie curvilinee: lastre Slimtech in 7 diversi colori (dal bianco milk al nero black coffee), larghe 1 metro, di diversa altezza fino ad un massimo di 2 metri, ricoprono 800mq di area. L’installazione trasforma il cortile in uno spazio che muta costantemente forma e colore a seconda delle molteplici prospettive. Tubi fluorescenti di Artemide corrono lunga l’intera struttura illuminando l’architettura e creando un legame tra la rigidità schematica dell’ambiente e la fluidità lineare del progetto.Un rimando all'installazione, "Twirl_the backstage, sarà inoltre all'interno di Lea Ceramiche Showroom. Infine Twirl sara visibile nell'ambito dello speciale allestimento de La Rinascente in piazza Duomo.Twirl di Zaha Hadid/ Salone del Mobile 2011/ Twirl by Zaha HadidTwirl di Zaha Hadid/ Salone del Mobile 2011/ Twirl by Zaha HadidTwirl di Zaha Hadid/ Salone del Mobile 2011/ Twirl by Zaha HadidTwirl di Zaha Hadid/ Salone del Mobile 2011/ Twirl by Zaha HadidTwirl di Zaha Hadid/ Salone del Mobile 2011/ Twirl by Zaha HadidTwirl di Zaha Hadid/ Salone del Mobile 2011/ Twirl by Zaha HadidTwirl di Zaha Hadid/ Salone del Mobile 2011/ Twirl by Zaha HadidTwirl di Zaha Hadid/ Salone del Mobile 2011/ Twirl by Zaha HadidTwirl di Zaha Hadid/ Salone del Mobile 2011/ Twirl by Zaha Hadid

/Architect zaha hadid has designed ‘twirl’, an installation created for interni magazine‘s mutant architecture & design event during this year’s Milan design week (11-17 april, 2011). A contemporary study on courtyard architecture, the design utilizes a series of ultraslim slabs by italian ceramic manufacturer lea ceramiche to fabricate a vortex-like three-dimensional structure in the 16th-century setting of Milan’s state university. Covering an area of 800 m2, the site is bound on all sides by two-storey columns and an elevated exterior walkway. The varying planar ceramic sheets, a product called ‘slimtech’, are arranged to transform the rigid geometries of the courtyard into a fluid and dynamic spatial construct. Drawing from the natural contours of the plot, the installation emphasizes its arches and curves to distort its sense of space

Via ceramichelea

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