Twitter, bene i conti ma resta il problema degli utenti

Da Franzrusso @franzrusso

Twitter ha presentato ieri gli attesi dati finanziari relativi al quarto trimestre del 2014, il Q4 2014. Se i conti riescono a superare le previsioni, resta comunque fermo il problema della crescita degli utenti. Gli utenti attivi al mese sono 288 milioni e sono cresciuti di soli 4 milioni nell’ultimo trimestre. E Twitter punta il dito verso iOS 8.

Twitter ha presentato ieri i tanto attesi dati del Q4 2014, i dati finanziari dell’ultimo trimestre del 2014, dove si nota che i dati finanziari battono le attese. Infatti, la società guidata dal CEO Dick Costolo chiude il trimestre con 479 milioni di entrate, in crescita su base annua del 97%. Nel Q3 2014 erano 361 milioni di dollari. Il grosso dei ricavi arriva dall’advertsing, 432 milioni di dollari. Sono in calo anche le perdite che nell’ultimo trimestre sono di 125 milioni di dollari, mentre erano 175,4 milioni nel terzo trimestre del 2014. Nello stesso periodo dello scorso anno la società era in perdita di ben 551,4 milioni di dollari. Le entrate del 2014 sono aumentate del 111% su base annua, 1,4 miliardi di dollari. Vanno bene anche gli utili che si attestano a 0,12 centesimi di dollaro per azione, il doppio delle previsioni ferme a 0,6 centesimi di dollaro. Le azioni nell’after hours hanno guadagnato il 3%.

E ora veniamo ai dati relativi alla base utenti, come già ricordato in più di un’occasione, il vero problema che attanaglia Twitter da un po’ di tempo. Un problema che si è acuito proprio con lo sbarco di Twitter in borsa, per via delle forte pressioni degli investitori nel risolverlo con qualche modifica alla piattaforma. E di modifiche in questi mesi ne abbiamo viste diverse, tutte mirate alla crescita della base utenti e anche alla crescita del coinvolgimento degli stessi utenti.

In un anno gli utenti sono aumentati del 20% e oggi i MAUs (monthly active users) sono 288 milioni, in crescita di soli 4 milioni rispetto al trimestre precedente, ossia un misero (è il caso di dirlo) +1,4%. Questi dati se paragonati al trimestre precedente sono in calo, quando nel Q3 2014 la crescita era stata del 4,8%, anche se va detto che quei dati riflettevano la buona riuscita dei Mondiali di Calcio di Brasile 2014. Ma Twitter, nonostante il Q4 sia un periodo solitamente di bassa crescita, punta il dito vero un bug di iOS 8 che avrebbe causato la perdita di 1 milione di utenti. E altri 3 milioni sarebbero stati poi persi dall’aggiornamento di Safari in iOS 8. In totale sarebbero stati persi 4 milioni di utenti che se venissero sommati ai 4 milioni reali, allora sarebbe stata una crescita di 8 milioni di utenti. Se davvero fosse stato così, la crescita sarebbe stata, rispetto al trimestre precedente, di appena il 3%, dunque, sempre inferiore al 4,8% del Q3 2014. Non sarebbe stato comunque un dato negativo?

Ma nonostante tutto, Twitter, nella persona di Anthony Noto, CFO, si mostra molto positivo per quelli che saranno i dati futuri, tanto da arrivare a dire che presto Twitter raggiungerà la crescita di un tempo, ossia 14 milioni di utenti a trimestre. Un dato che ovviamente attendiamo alla prova dei fatti. Da ricordare che Facebook è cresciuto nell’ultimo trimestre del 3,2%. Ma allo stesso modo va ricordato che le due piattaforme sono molto diverse, come sappiamo bene, e anche che Twitter ha cominciato a costruire davvero la sua base utenti e la sua piattaforma dopo lo sbarco a Wall Street. L’esposizione al mercato e agli investitori ha fatto in modo che Twitter puntasse a creare una piattaforma che fosse performante, ossia che cominciasse a creare guadagni. E lo si vede anche dai dati finanziari che la strada è ancora molto lunga, anche se ci sono margini di miglioramento. Anche in questo trimestre la società è in perdita, con qualche miglioramento.

Stabili le visualizzazioni sulla timeline, crescono di “appena” 1 miliardo, passando da 181 miliardi del Q3 2014 ai 182 miliardi del Q4 2014. Notate che questa crescita è prodotta solo a livello internazionale, negli Usa restano ferme a 49 miliardi. anche questi dati sarebbero dovuti essere più alti perchè sono quelle che in un certo senso indicano il coinvolgimento degli utenti. In questo modo si speiga, anche, l’introduzione di “While You Were Away” che in italiano è diventato in un brutto “Mentre Non C’eri”, ossia la funzione che ci ricorda, una volta che abbiamo fatto un nuovo accesso sulla piattaforma, così ci siamo persi mentre “non eravamo via”, proponendoci i tweet più engaging fino a quel momento.

Insomma, se questa è l’altra novità, l’Instant Timeline, un modo per selezionare per noi utenti e tweet interessanti (anche da utenti che non seguiamo) dovessero funzionare, insieme a tutte le altre, forse e solo allora, si potrebbe cominciare a vedere qualche risultato positivo. Ammesso che piaccia agli utenti, nel senso che le trovino utili, altrimenti il problema rischia di espandersi ancora di più.

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