Twitter, blocco account in caso di “revenge porn”

Creato il 12 marzo 2015 da Rodolfo Monacelli @CorrettaInforma

Cambia la politica della privacy del cinguettante social network per mettere un freno al “revenge porn”, un fenomeno che negli ultimi tempi sta dilagando in tutto il mondo creando non pochi problemi all’intera comunità di Twitter.

Con “revenge porn” si intende una sorta di vendetta nei confronti del proprio ex partner di cui vengono postate delle immagini o dei video intimi o imbarazzanti senza alcuna autorizzazione dell’interessato.

Questo fenomeno, estremamente di moda anche in Italia, ha costretto i vertici di Twitter a rivedere la propria policy in tema di privacy , con la decisione di sospendere gli account di chi pubblica questo tipo di contenti sul social network. L’abuso dovrà essere verificato dal team di Twitter e infatti esiste un manipolo di collaboratori, il “Trust and Security team”, che si occupa di visionare foto e video incriminati in ogni momento della giornata per stabilire se viene commesso un illecito o meno.

La norma che vieta la pubblicazione di contenuti intimi fatti o ottenuti senza il consenso degli interessati va a integrare la precedente regola secondo la quale non potevano essere caricati e diffusi dati sensibili, come ad esempio dati di carte di credito o indirizzi o documenti senza l’esplicito consenso.

Una decisione importante che mira a mettere fine a questa incresciosa quanto pericolosa pratica della “vendetta sessuale”: con il rischio di essere bannati per sempre, chi vorrà pubblicare foto intime o rubate ci penserà due volte prima di farlo, o almeno così ci si augura.


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